Il furto di auto e di oggetti all’interno dei veicoli è diventato un vero e proprio flagello nella nostra società “civilizzata”.
È incredibile come, nel mondo moderno, siamo costretti a vivere nel terrore che la nostra amata macchina venga sottratta o danneggiata. Il sonno tranquillo è un lusso che molti non possono più permettersi, perché basta una semplice occhiata alle cronache di giornale per rendersi conto che i furti sono all’ordine del giorno.
Le storie sono sempre le stesse: un vicino di casa, un amico o un semplice conoscente che ha subito il furto dell’auto o il saccheggio degli oggetti al suo interno. La paura si diffonde come un virus, e ogni volta che parcheggiamo la nostra auto sotto casa, sappiamo di essere dei potenziali bersagli. Chiunque può essere vittima di questi criminali senza scrupoli, che agiscono in pochissimi minuti e lasciano dietro di sé solo un video di sorveglianza che immortalano la loro abilità criminale.
Ma non è solo l’auto che è a rischio. Molti si ritrovano a lamentarsi di aver subito ingenti danni a causa del furto del catalizzatore o di altri beni di valore. È incredibile come in pochissimo tempo si possa perdere tutto ciò che abbiamo, magari mentre facciamo una semplice spesa o mentre accompagniamo i nostri bambini a scuola. È come se vivessimo in una continua tensione, costantemente preoccupati per la sicurezza dei nostri averi.
Le misure di sicurezza sono sempre più stringenti, ma i ladri sembrano sempre un passo avanti. È frustrante pensare che i nostri sforzi per proteggere la nostra proprietà siano vani, che i nostri soldi investiti in allarmi e antifurti siano solo uno spreco.
Inoltre, è triste constatare come spesso siamo lasciati soli a gestire le conseguenze di un furto. Le compagnie assicurative ci fanno pagare premi sempre più alti, ma quando arriva il momento di ottenere un risarcimento, ci troviamo di fronte a una serie di ostacoli burocratici che sembrano progettati appositamente per farci desistere.
Il furto di auto e di oggetti è diventato un’epidemia che dilaga nella nostra società. Viviamo nella paura costante, nell’insicurezza e nella frustrazione di non poter fare nulla per proteggerci. È triste pensare che il progresso tecnologico non sia riuscito a fermare questa ondata di criminalità. Forse è il momento di chiedersi cosa sia davvero “civiltà” e se la nostra società sia davvero così avanzata come pensiamo.
Per fortuna però a volte arrivano anche notizie positive come quella battuta dalle agenzie pochi giorni fa, quando la squadra mobile di Viterbo è riuscita finalmente ad incastrare un tunisino di 40 anni appena uscito dal carcere per lo stesso reato, ossia il furto all’interno delle auto. Ritornato a piede libero, il furfante si dilettava a svuotare le auto dagli averi che i proprietari lasciavano inavvertitamente incustodite: venivano pedinati e appena questi si allontanavano per fare la spesa o per aprire il garage, il ladro ne approfittava e con fare sicuro e svelto ripuliva il più possibile. Molte segnalazioni da parte dei residenti ormai esausti dei continui furti subiti, hanno indirizzato le forze dell’ordine nella giusta direzione!