Furti auto, impennata di casi: se hai questi modelli sono problemi I L’unico trucco per essere sicuri da subito è fare così
Mentre i criminali utilizzano metodi sempre più sofisticati per rubare auto moderne piene di sicurezza digitale ad alta tecnologia, un pezzo cult della vecchia scuola sta tornando in auge: l’umile bloccasterzo.
I ladri utilizzano svariati tipi di scanner elettronici e relè per aprire le portiere delle auto e accendere i motori, ma un deterrente fisico si sta rivelando uno dei mezzi più efficaci per combattere questa che è diventata una vera e propria piaga sociale.
Come uno dei classico “rimedi della nonna”, il bloccasterzo è diventato un qualcosa di veramente ostile per i ladri, ma a cosa è dovuto questo successo? Ai truffatori non piace passare troppo tempo sulla scena dei loro crimini. E più tempo trascorrono nel cercare di avere la meglio su questo “potente” dispositivo di sicurezza come un bloccasterzo, più è probabile che vengano individuati e probabilmente arrestati.
I prezzi per l’acquisto di questo oggetto “vintage” vanno da meno di 20 euro per un bloccasterzo a barra singola, ai 60 euro per un Immobilizer di fascia media, fino ai 200 euro per un Disklok approvato da Thatcham.
I dati sono davvero inquietanti e i furti d’auto, ahime, ormai non fanno più scalpore!
Robert Forrester, amministratore delegato delle concessionarie automobilistiche Bristol Street Motors, parte del gruppo Vertu Motors, ha dichiarato: “Le ricerche su Google per i bloccasterzo del volante sono aumentate di un incredibile 83% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un bloccasterzo vale l’investimento: questi dispositivi possono ricordare un tempo andato, ma in realtà sono uno dei deterrenti più efficaci da avere in auto”.
Clive Wain, capo del collegamento con la polizia presso la società di sicurezza automobilistica Tracker, ha dichiarato: “I criminali continuano a trovare nuovi modi per aggirare le nuove tecnologie di sicurezza, motivo per cui incoraggiamo sempre gli automobilisti a utilizzare i tradizionali deterrenti di sicurezza come i lucchetti e i bloccaruota per scoraggiare i criminali e proteggere i loro veicoli.
La stessa Tracker afferma che i furti di auto senza chiave e gli “attacchi a relè” sono aumentati in modo significativo dall’80% al 93% dal 2017 al 2022. Il furto d’auto senza chiave funziona attraverso un dispositivo elettronico in stile relè che inganna il segnale del telecomando facendogli credere che la chiave sia vicina all’auto e quindi il dispositivo intercetta la frequenza dello stesso. Per evitare ciò tieni la chiave, e anche quella di scorta, lontano da dove il veicolo è tenuto quando non è in uso, bloccando il segnale tenendo il portachiavi in una scatola chiusa o in una “scatola di Faraday”.
I recenti dati sulla criminalità mostrano che con l’aggravarsi della crisi del costo della vita, i furti d’auto sono aumentati di quasi un terzo e i dati ufficiali sui furti di veicoli hanno rivelato che l‘auto più rubata dello scorso anno è stata la popolare berlina della famiglia Ford Fiesta, seguita dalle Range Rover, Ford Focus, Volkswagen Golf e Land Rover Discovery.