Furti auto, le nuove vulnerabilità fanno paura | Col sistema del ponte radio le stanno portando via tutte
Più tecnologia sulle auto, più tecnologia nei furti. I nuovi metodi dei ladri d’auto sono velocissimi, economici e purtroppo anche fin troppo efficaci.
Un allarme molto attuale che riguarda proprio tutti i Paesi europei, compreso il nostro, ma su questo non avevamo dubbi vista la tendenza che l’argomento furti d’auto segue in tutte le regioni italiane. La cosa spaventosa è che la tecnologia non può nulla in questo caso.
A poco serve, perché la stessa anzi forse superiore, tecnologia viene utilizzata dai ladri d’auto per mettere a segno i loro colpi. Non solo facile accessibilità e furto assicurato ma anche facilità per i malviventi di acquistare, dal web, una serie di dispositivi che permettono di sottrarre le auto in pochi secondi.
Metodi e dispositivi dunque, facili da reperire, anche abbastanza economici ma soprattutto efficaci sulle auto di ultima generazione, quelle che per accedere all’abitacolo e avviare il motore non hanno bisogno di chiavi perché utilizzano tecnologia keyless, e sono anche le più esposte ai furti.
Rubare e quindi avviare un’auto con tecnologia keyless è un giochetto davvero facile per i ladri d’auto con quello che si chiama “Relay Attack”: una tecnica economica, veloce e dai risultati garantiti dall’alto numero di casi andati purtroppo a buon fine.
Relay attack: ecco come ti rubano l’auto in pochi secondi
Così i ladri aprono facilmente un’auto, in pochi secondi e la portano via. Una statistica britannica ha calcolato che almeno il 90% dei furti d’auto avviene secondo questo metodo. Quest’ultimo e la sue caratteristiche, hanno reso ancora più appetibili i bottini a quattroruote, con un incremento dei furti già nel 2022, del 25%, rispetto all’anno precedente.
Ma nel dettaglio, come funziona questo Relay Attack? Si tratta di un attacco informatico al sistema keyless, che per funzionare ha bisogno di due addetti ai lavori. Uno vicino l’auto e uno nei pressi della chiave elettronica. Entrambi i ladri utilizzano un dispositivo wireless, molto piccolo e impercettibile. Uno dei due si occuperà quindi di agganciare il segnale della chiave elettronica, magari nei paraggi del proprietario del veicolo o della casa di costui.
Un sistema facile, veloce e economico che fa aumentare i furti
L’altro invece tenterà manualmente di accedere all’auto da rubare, il che genererà una richiesta di sblocco alla chiave. I due dispositivi wireless dei ladri creeranno una sorta di ponte radio tra l’auto e la chiave, stabilendo una comunicazione tra le due e sbloccando la portiera.
Questi dispositivi wireless che abbiamo detto essere molto accessibili sia in reperibilità che costo, sono quasi tutti prodotti in Cina, e partono da un prezzo di circa 100 fino a 5.000 euro, a seconda delle caratteristiche, delle funzionalità e del raggio di azione. La cosa assurda è che sono rintracciabili e acquistabili anche sulle principali piattaforme e-commerce.