Ora i ladri prendono di mira un cavo in particolare, lo staccano e se lo rivendono, sembra che gli frutti un sacco di soldi.
Dopo un periodo che sembrava essere di tranquillità si torna a parlare dei ladri di automobili. Nei mesi scorsi se ne era parlato abbondantemente e erano moltissime le denunce che sono arrivate alle forze dell’ordine dislocate ed impegnate nell’intero territorio italiano.
Purtroppo i ladri di automobili erano tornati in azione e questa non è certo la parte peggiore della notizia. Non solo sono di nuovo attivi, ma sono anche difficili da contrastare perchè sono stati talmente breva di elaborare anche dei metodi completamente nuovi con cui agire per portare via le automobili agli ignari cittadini.
Procedendo in maniera semplice ad alcune ricerche sul web è possibile trovare numerose guide che permettono di contrastare o perlomeno di riuscire ad individuare quelle che sono le modalità di agire dei moderni ladri di automobili.
Si sente parlare del trucco delle monetine, quello della bottiglietta d’acqua, anche quello del pneumatico forato, insomma, qualsiasi escamotage che permetta di far distrarre l’automobilista e permette ai malintenzionati di agire quasi del tutto indisturbati. Ma sembra che di recente si sia diffuso un nuovo crimine da parte dei ladri di automobili.
Non sempre i ladri decidono di portare via tutta l’automobile, a volte, per convenienza, decidono di sottrarre solo alcuni pezzi della tua automobile. Quando riescono decidono di portare via dalla vettura solo oggetti di valore all’interno dell’abitacolo.
Alcuni mesi fa era particolarmente di moda rubare il catalizzatore di macchine e motorini. Un business che sul mercato nero frutta cifre molto elevate a tutti i malviventi che si impegnano in tali atti vandalici. Un crimine molto comune, che adesso viene sostituito da uno nuovo.
Cambiato il mercato automobilistico, sono cambiate anche le abitudini dei ladri di automobili. Sembra che negli ultimi mesi si sia diffusa l’abitudine al furto di un’altro elemento della propria automobile, ovvero il cavo di ricarica dei mezzi elettrici.
Da quello che riportano i numeri, sembra proprio che attualmente questo sia l’elemento più rubato sulle vetture di nuova generazioni. Esso frutterebbe diverse centinaia di euro ai malviventi che decidono di rubarlo.