Giovani alla guida: un ventenne su quattro accetta passaggi da coetanei mezzi sbronzi | Tutti lo sanno ma nessuno dice niente
Nonostante dimostrino una certa consapevolezza delle norme, i giovanissimi spesso si rendono responsabili di comportamenti pericolosi alla guida.
È una vero e proprio studio, quello che mette in evidenza alcuni scorretti e potenzialmente pericolosi comportamenti dei giovanissimi, che hanno conseguito la patente e che circolano su strada in auto o sulle due ruote. L’indagine dal nome “Non chiudere gli occhi” è a cura di Skuola.net e Autostrade per l’Italia.
Le cifre sono queste: 2.075 giovani, quindi tra 16 e 25 anni, quelli della GenZ, che sono conducenti di un veicolo a quattro o due ruote. Il fatto è che mettono anche in pratica comportamenti per rispettare le norme, come cintura e casco, lo fa un buon 60% e questo dimostra una buona dose di consapevolezza.
Però poi per così dire si perdono per strada, per vari motivi, dalla distrazione, alla velocità fino all’alcool. Infatti statistica e intervista dimostrano che uno su cinque almeno una volta ha avuto la sensazione, concreta sfortunatamente, di alienarsi durante la guida.
Cioè di perdersi con la testa fra le nuvole. Il 21% ammette proprio che questa è stata causa di incidente. E un’altra percentuale, almeno 4 giovani su 10, hanno affermato di esserci veramente andati molto vicino. Dunque primo comportamento da evitare, distrazione.
Giovani alla guida e comportamenti potenzialmente pericolosi
Poi ci si mette la velocità: il superamento dei limiti è veramente un problema. Sono 4 ragazzi su 10 che ammettono di viaggiare sempre o spesso oltre il limite consentito. E non hanno il controllo della cosa non solo in condizioni di normalità, ma anche quando si sentono stanchi e assonnati, continuano a farlo senza temere nulla. Addirittura il 70% ha fatto ammissione di colpa.
E poi si tocca un aspetto veramente cruciale, al centro anche della più recente riforma del Codice della Strada poiché causa molto spesso di incidenti e morti su strada: la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Un giovane su 6 ha ammesso di aver guidato a volte o spesso in questo pericoloso stato. E ancora più spaventoso il fatto che almeno 4 giovani su 5 accettano un passaggio da un conducente che potrebbe essere ubriaco.
Distrazione, eccesso di velocità, alcool e cellulare alla guida
Ma non solo che potrebbe essere molto stanco e persino assonnato. Sembra che ad alcuni questo aspetto non spaventi molto o almeno venga tralasciato. Non dimentichiamoci anche di un altro cattivo comportamento, l’uso del cellulare alla guida, inevitabile compagno di questa nuova generazione di nativi digitali, ma non solo, diciamo di tutti.
Ma un giovane su 5 ammette di usarlo alla guida e purtroppo almeno 4 su 10 sono stati talmente poco coscienziosi da realizzare anche contenuti video mentre stavano guidando. I risultati purtroppo, di comportamenti del genere sono sotto gli occhi di tutti e sotto la lente d’ingrandimento della cronaca.