Gomme auto, attento all’obbligo estivo: devono avere questa pressione I Scattano multe salatissime
Sappiamo bene quanto la sicurezza in auto sia fondamentale, basta qualcosa che non sia perfetto e la situazione potrebbe essere grave, questa volta parliamo di coloro che ci collegano al terreno, ovvero gli pneumatici.
Il caldo previsto per l’estate, misto ai forti temporali ha indebolito fortemente la tenuta delle gomme e intaccate sulla loro vita dato che questi mal sopportano gli shock termici, il che, mixato con la negligenza del Nostro Paese, ha fatto sì che più della metà degli italiani giri con le gomme sgonfie. Il dato è stato diffuso da Assogomme e Polstrada in occasione, appunto, dell’inizio dell’estate.
Questa situazione si sta ripresentando anche in Inghilterra, dove il caldo record, misto alle buche e ai forti acquazzoni fa impazzire la pressione delle gomme causando scoppi e problemi. Le gomme con basso gonfiaggio, ricordiamo da scuola guida, si usurano in maniera anomala, si surriscaldano e hanno una maggiore resistenza al rotolamento, una serie di problemi che rendono la vettura meno sicura nella guida a causa della non ottimale tenuta di strada.
La pressione delle gomme di ciascun veicolo è riportata sul libretto uso e manutenzione, oltre che su un’etichetta posta all’interno della portiera dell’auto o dello sportellino del serbatoio carburante, am fondamentale sapere che carichi vogliamo portare, perché in base a quello dovremo gonfiare le gomme.
Un modo per accorgersi della pressione insufficiente nelle vetture più moderne è controllare il TPMS, ovvero il sistema elettronico di monitoraggio della pressione degli pneumatici che avvisa il guidatore in caso di eventuali perdite. Nonostante questa funzione ingegnosa è meglio controllare la pressione almeno una volta al mese e comunque ogni volta che ci si appresta ad affrontare lunghi viaggi, soprattutto sotto il sole cocente. Inoltre, va monitorata quando gli pneumatici sono freddi, questo perché la misurazione con gomma calda risulta alterata.
I problemi sono anche per le vetture elettriche
I problemi sorgono anche per le vetture elettriche, le quali, dato il loro peso, sono le più soggette a questi difetti. Inoltre, analizzando la ricerca inglese precedentemente citata dove si vede il divieto di vendita di veicoli nuovi a benzina e diesel tra meno di sette anni, le auto elettriche stanno diventando alcuni dei veicoli più popolari su strada.
Il signor Westwood ha comunicato che con l’aumento dei veicoli elettrici e dei veicoli più pesanti ci sarebbe una maggiore sollecitazione sulle loro sospensioni e sulla gomma stradale a causa del peso. L’attrito della superficie stradale è un altro fattore che aumenta la temperatura degli pneumatici, soprattutto con veicoli più grandi. Neil Westwood ha fatto sapere che: “È imperativo mantenere sempre i pneumatici gonfiati ai livelli raccomandati, ma soprattutto durante un’ondata di caldo.”
Chi è soggetto al cambio gomme, ma non lo effettua, rischia una multa tra i 422 e i 1.695 euro, oltre al ritiro del libretto di circolazione. Questo poiché non tutte le gomme hanno la stessa mestola e durano a determinate temperature, meglio quindi cambiarle tra l’estate e l’inverno oltre a controllarle regolarmente