Guida con smartphone: multa da 4.400€ e arresto | Molti italiani vanno in vacanza in questo paese
Al volante con lo smartphone, 4400 € di multa e l’arresto per la automobilista. Una storia che vale la pena raccontare considerando che molti italiani vanno in vacanza in questo paese.
Tra non molto entrerà in vigore il nuovo codice della strada. Le regole che il ministro Salvini ha previsto per questo codice della strada 2.0, sono molto più stringenti per quello che riguarda alcune infrazioni. Salvini ha messo nel mirino tutti quei comportamenti che possono essere realmente un pericolo sia per l’automobilista che per tutti gli utenti della strada.
Inevitabilmente la stretta ha avuto innanzitutto come protagonisti i neopatentati, troppo inesperti per poter sottostare alle stesse regole degli automobilisti più esperti. Per loro le eventuali sanzioni sono molto più severe, in alcuni casi è prevista addirittura il ritiro della patente per un tempo molto lungo.
Due le infrazioni del mirino delle nuove regole, la prima è la guida in stato di ebrezza punita in maniera molto più severa rispetto al passato, la seconda è l’utilizzo di dispositivi elettronici alla guida. È un male comune degli anni 2000 l’utilizzo dello smartphone alla guida, in molti potrebbero pensare che effettivamente è utile per quello che riguarda l’utilizzo del navigatore satellitare, ma questo non giustifica l’utilizzo in auto.
Utilizzare il cellulare mentre sei alla guida è severamente punito e le sanzioni verranno inasprite con il nuovo codice della strada.
L’utilizzo dello smartphone alla guida solo in alcune circostanze
Nel caso in cui si debba utilizzare il proprio smartphone durante la guida è indispensabile avvalersi dei comandi vocali. Il dispositivo elettronico deve essere posizionato in auto utilizzando il porta cellulare da ancorare al parabrezza o al cruscotto dell’auto. Si tratta di un accesso accessorio dal costo di poche decine di euro ma che non solo è estremamente utile, ma rendere la guida molto più sicura.
Le moderne tecnologie con i comandi vocali ci permettono l’utilizzo molto più semplice del dispositivo. Tutto questo è indispensabile per evitare di essere sanzionati con multe molto severe, e decurtazione dei punti della patente.
Il caso dell’automobilista belga
Singolare il caso dell’automobilista belga pizzicato con cellulare alla mano quando era al volante nei pressi di Aalst, nelle Fiandre orientali. I polizziotti belgi sono stati inflessibili: l’infrazione gli è costata non solo 4400 € di multa, ma anche il carcere. Ovviamente non è previsto il carcere come punizione per l’utilizzo dello smartphone alla guida, ma si tratta di una punizione accessoria dovuta a un altra inflazione compiuta dallo stesso automobilista.
Infatti non solo è stato sorpreso mentre utilizzava il cellulare mentre era alla guida della propria vettura ma guidava senza patente, che gli era stata precedentemente ritirata. Due infrazioni che insieme hanno portato la multa salatissima e al carcere per l’uomo.