Il trucchetto dei furbetti per evitare le multe in città I Se ti beccano sono 167€ di multa e 4 punti sulla patente
Per chi non indossa la cintura durante la marcia è prevista una multa pecuniaria e la perdita dei punti patente. Il CdS stabilisce sanzioni anche per chi altera od ostacola il normale funzionamento delle cinture di sicurezza o per chi utilizza o commercializza cinture non omologate
L’uso delle cinture è obbligatorio per legge ed è stato introdotto nel 1989 per le sole autovetture e limitatamente ai posti anteriori per limitare i danni da lesioni stradali dovute a gravi incidenti. In base all’articolo 172 del Codice della Strada il conducente e i passeggeri dei veicoli L6e dotati di carrozzeria chiusa e delle categorie M1, M2, M3, N1, N2 e N3 hanno l’obbligo di utilizzare le cinture di sicurezza in qualsiasi situazione di marcia.
Chi non fa uso delle cinture di sicurezza è soggetto al pagamento di una multa da 83 a 332 euro + perdita di 5 punti patente. In caso di recidiva entro due anni dalla prima violazione si applica pure la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
I rischi comportati dalla guida senza cinture di sicurezza hanno portato le case automobilistiche a inserire nella plancia delle vetture una spia rossa raffigurante una figura umana che indossa correttamente le cinture, che si accende se le cinture anteriori sono slacciate o non correttamente inserite. Nei modelli più recenti la spia è accompagnata anche da apposita segnalazione sonora.
A questo va aggiunto che numerose compagnie assicurative non risarciscono, o risarciscono solo parzialmente, i danni subiti dal conducente o dai terzi trasportati sprovvisti di cintura al momento del sinistro specie se si dimostra che il mancato uso delle cinture di sicurezza abbia contribuito a causare un danno maggiore.
Circolare con cinture non omologate
Dal punto di vista tecnico, le cinture di sicurezza sono dispositivi di sicurezza passiva (ossia che non hanno un ruolo attivo nell’evitare un incidente stradale) che rientrano tra le caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore.
Questo significa che devono essere omologate (devono cioè essere realizzate rispettando certe specifiche tecniche e una serie di requisiti prestazionali) e che non possono essere tolte dall’auto o modificate pena il ritiro della carta di circolazione.
In casi di rilevamento di cinture non omologate da parte della Polizia Stradale, il Codice della Strada sancisce multe per chiunque alteri od ostacoli il normale funzionamento delle cinture di sicurezza (da 41 a 167 euro + 5 punti patente) e per chi importa, produce per la commercializzazione o commercializza in Italia cinture non omologate (da 866 a 3.464 euro + confisca dei dispositivi).