In inverno controlla sempre il motore, potrebbe esserci un gatto nascosto I Il trucco per aiutarli a uscire senza pericolo
I recuperi dei poveri animali risultano essere all’ordine del giorno e tutte le volte intervengono i vigili del fuoco. Questa volta è toccato al gruppo di Trieste che hanno portato in salvo una gattina di circa tre mesi, trovata nel vano motore di un’auto, alla sezione Enpa di Trieste che ora se ne sta prendendo cura.
Non è tutto, ma nelle scorse settimane un caso analogo si era verificato nel Piacentino. Inoltre, l’Ente Nazionale Protezione Animali sta ricevendo numerose segnalazioni in ogni parte d’Italia, da Nord a Sud di situazioni tutte quante simili.
Negli ultimi dieci giorni le Sezioni di Torino, Pescara, Ruvo di Puglia, San Giovanni Valdarno, Lugo e Bassano del Grappa, solo per citarne alcune, hanno recuperato dei poveri gatti che si erano nascosti nelle auto per cercare di scaldarsi.
I motivi? Purtroppo con l’arrivo di temperature più rigide risultano essere numerosi i gatti randagi o quelli che hanno la possibilità di stare all’aperto fuori casa, e sono alla continua ricerca di fonti di calore e tantissimi sono attirati dal calore del motore spento o appena spento, e vanno a rifugiarsi sotto le macchine, infilandosi addirittura anche all’interno del passaruota, o nella marmitta o nel motore stesso. Purtroppo questi habitat possono anche rivelarsi mortali per i poveri amici pelosi.
Per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali corso ai ripari e lancia un monito a tutti gli automobilisti: “Fate attenzione prima di accendere il motore e controllate sempre prima di salire in macchina se ci sono gatti nascosti nei dintorni del motore o sulle ruote. – comunica l’ente -Prima di partire date due piccoli colpetti sul cofano delle auto, il rumore può convincerli ad uscire.
Pochi accorgimenti per salvare i gatti
Se invece non vi siete accorti di avere un gatto nel motore e siete partiti, potreste sentire dei miagolii provenire dall’interno dell’auto, fermatevi immediatamente, cercate di mettere in sicurezza il gatto e chiamate la polizia locale, vigili del fuoco e associazioni animaliste di zona.
Se invece sentite un miagolio in una macchina parcheggiata ma non avete modo di intervenire o di attendere il proprietario dell’auto, lasciate almeno un biglietto sulla macchina per avvertire della presenza dell’animale. E ancora non gridate e non circondate le possibili vie di fuga del gatto con la presenza di più persone, infatti il micio, già spaventatissimo, potrebbe scattare e finire investito da un’altra vettura. Con delle piccole attenzioni spesso possiamo salvare la vita di un animale!”
Con queste parole notiamo che basta davvero poco per salvare una vita di un piccolo animale pelosetto in grado di dare tanto affetto a tutti coloro che gli sapranno dare un po’ di cibo e qualche carezza.