Incidenti auto, con questi due trucchetti ti pagano anche se l’altro veicolo non è assicurato I Non hai nulla da temere
Non risulta essere una novità, ma l’indennizzo assicurativo diretto è entrato in vigore a febbraio del 2007, però non tutti ne conoscono le logiche e soprattutto i tempi entro i quali l’istituto di assicurazioni deve liquidare questo sinistro stradale.
Ricordiamo che ogni consumatore ha il diritto di essere informato in modo chiaro e trasparente sulla propria situazione assicurativa se vi un danno aperto. L’indennizzo diretto fa parte del decreto del presidente della Repubblica 254/2006 e consente, in caso di incidente stradale, di rivolgere la richiesta di indennizzo alla propria compagnia di assicurazioni e non a quella dell’altra persona coinvolta. Questo vale sia nei casi di ragione totale sia in quelli di concorso di colpa.
Ci sono, tuttavia, dei paletti imprescindibili che regolano questa possibilità, ovvero di condizioni di tipo legale e territoriale:
- La responsabilità del sinistro deve essere imputabile al massimo a due conducenti,
- I veicoli dei responsabili del sinistro devono essere identificati e la copertura assicurativa deve essere valida,
- I veicoli dei responsabili devono avere targhe italiane,
- Le persone coinvolte nel sinistro non devo riportare danni per oltre 9 punti d’invalidità.
Le persone diverse dai conducenti dei veicoli e dagli assicurati, ovvero i terzi trasportati, secondo l’articolo 141 del Codice delle assicurazioni devono chiedere l’indennizzo alla compagnia assicurativa del veicolo sul quale viaggiavano.
Attraverso una raccomandata con ricevuta di ritorno o con consegna a mano o tramite procedura telematica è possibile richiedere il risarcimento diretto, risulta possibile complendo i moduli appositi che vedono i dati anagrafici delle due parti, le rispettive targhe dei messi, i riferimenti delle compagnie, la descrizione del sinistro, eventuali testimoni o l’intervento delle forze dell’ordine, infine la disponibilità per quando far vedere il mezzo al perito assicurativo.
Tutti i tempi per accettare o rifiutare l’offerta
Per quanto attiene invece alle lesioni vanno inserite nella richiesta anche i dati anagrafici di chi ha riportato i danni fisici e l’entità degli stessi. Dal momento in cui ha ricevuto la richiesta di risarcimento, la compagnia di assicurazioni ha 60 giorni di tempo o 90 giorni nel caso di danni alle persone, per comunicare l’offerta oppure i motivi per cui diniega.
Questi termini vengono meno se chi ha subito lesioni non si sottopone a visita medico-legale o se l’assicurato si sottrae alla perizia. Se la proposta di indennizzo viene accettata, la compagnia di assicurazione ha 15 giorni di tempo per la liquidazione.
Nel caso in cui il danneggiato non comunica la sua accettazione o rifiuta l’indennizzo, la liquidazione deve avvenire sempre entro 15 giorni ma può esercitare il suo diritto di aprire una nuova negoziazione assistita che può essere avviata dall’assicurato soltanto nei confronti della propria compagnia.