Incidenti: il fattore scatenante è una volta su tre questo | Inutili i controlli della Polizia
La Polizia Stradale ha aumentato i controlli per debellare la guida sotto l’effetto di alcol e droghe, tuttavia la causa principale degli incidenti con giovani alla guida, in fascia 18 – 24 anni, resta la distrazione, seguita dall’alta velocità.
A confermarlo è stato il report di Polstrada mostrato al Viminale in occasione della presentazione al pubblico dei servizi di contrasto alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, che verranno ulteriormente rafforzati.
Lo studio della Polizia Stradale che è stato presentato è riferito al periodo gennaio – agosto 2023, ed ha fatto notare come gli incidenti stradali causati da giovani conducenti sono per il 30,2%, quindi quasi un terzo, dovuti alla distrazione alla guida e per il 27,1% alla velocità.
Si tratta di numeri in linea con i dati degli ultimi due anni, mentre guardando il 2020 vi sono risultati diversi con l’eccesso di velocità al primo posto tra le cause di incidente.
I dati sembrano in parte smentire il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il cui progetto di revisione del Codice della Strada mira a punire con più severità chi guida “ubriaco o drogato”, ignorando quasi del tutto l’alta velocità.
Norme più severe per tutti
E questo sebbene i dati della stessa Polstrada hanno fatto sapere che chi guida sotto effetto di alcol o stupefacenti è il 6,4% sul totale. Diciamolo subito: guidare in uno stato di alterazione psicofisica è pericolosissimo ed è un fenomeno che va sicuramente contrastato, a prescindere dai numeri.
Tuttavia sarebbe stato opportuno riservare la stessa attenzione all’eccesso di velocità. Giusto prevenire la distrazione alla guida, primo motivo degli incidenti causati dai giovani, che contemplano sanzioni molto più severe per chi usa il cellulare al volante.
Come contrastare il problema
Il report della Polizia Stradale ha fatto anche sapere che tra gennaio e agosto 2023 sono stati effettuati 40.216 controlli con l’etilometro, contro i 37.931 di tutto il 2022, l’intenzione è arrivare a oltre quota 60.000 a fine anno. I controlli hanno permesso di individuare 3.022 conducenti che guidavano oltre i limiti di tasso alcolemico.
Più preoccupante coloro che l’avranno fatta franca, per questo la Polstrada ha deciso di aumentare ulteriormente gli accertamenti nei fine settimana, organizzando una vasta attività di controllo e prevenzione sull’intero territorio nazionale per scongiurare ulteriori incidenti. Quest’attività straordinaria andrà avanti tutti i week-end fino al 19 novembre 2023, Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, momento che vedrà numerose forze dell’ordine e molti ragazzi delle scuole ricordare questo triste fenomeno.