Incroci pericolosi, dal 2023 per impegnarlo in questo modo staccano verbali da 720€ | Succede a tutti
Tra le infrazioni del Codice della Strada più frequenti, quelle registrate in corrispondenza di incroci e bivi pericolosi, regolati dal semaforo.
Le infrazioni contemplate nel Codice della Strada sono così tante da non poterle di certo contare così facilmente. Il comportamento corretto dell’automobilista che circola seguendo le regole, evita non solo ostacoli alla sicurezza della circolazione, ma anche le conseguenze di una sanzione e di una multa.
Non solo, per molte violazioni del Codice sono previste anche importanti sanzioni accessorie, dalla decurtazione punti alla sospensione della patente di guida. Anzi oggi giorno più che mai, con l’approvazione della riforma del Codice della Strada si è andati sempre di più nella direzione di un inasprimento delle regole e delle conseguenti sanzioni.
Una delle infrazioni più pericolose, e purtroppo anche più diffuse, tra gli automobilisti e sulle strade italiane, riguarda il loro comportamento in corrispondenza di bivi e incroci pericolosi di solito regolati da dispositivi elettronici quali i semafori che sono un valido sostegno al mantenimento del flusso regolare della circolazione.
Un modo per evitare incidenti pericolosi che se non rispettato ovviamente può avere conseguenze disastrose. Ma cosa spetta all’automobilista che inavvertitamente o di proposito, si rende responsabile di un’infrazione così grave e tra l’altro tra le più registrate?
Incroci pericolosi: una delle infrazioni più comuni
Quando il conducente viene sorpreso da un posto di blocco delle Forze dell’Ordine oppure dalle telecamere posizionate ai semafori, veri e propri dispositivi per prevenire ma soprattutto per rilevare questo tipo di infrazioni, come il Photored, la conseguenza più immediata, oltre a un pericolo per l’incolumità propria e altrui, è una pesante sanzione.
Per il Codice della Strada, il conducente che passa con il rosso al semaforo va incontro a una multa che può variare da un minimo di 167 euro a un massimo di 655 euro. Un caro costo da pagare che può facilmente aumentare nelle ore notturne. In particolare se l’infrazione del Codice della Strada avviene tra le 22:00 e le 7:00 del mattino.
Se passi con il rosso: multe salate e sanzioni pesanti
Completa il quadro anche una sanzione accessoria che prevede la decurtazione di sei punti dalla patente, raddoppiati per i neopatentati. Nei casi più gravi, quelli di recidiva è prevista anche la sospensione della patente da uno a tre mesi. Ma non finisce qui perché le cose sono leggermente cambiate a partire dal gennaio 2023.
Infatti secondo quanto prescritto dall’articolo 195 del Codice della Strada, le sanzioni a carico del trasgressore sono aumentate (un rialzo dovuto ai nuovi termini dell’inflazione). Tanto che adesso passare con il rosso significa dover pagare una multa da 184 fino a 720,50 euro.