Indovina qual è il sedile della tua auto più sicuro: il 90% degli automobilisti non lo sa
Sono molti i fattori che influenzano il livello di sicurezza di cui godono gli occupanti di un’auto e il sedile che utilizzano gioca un ruolo importante. Con il continuo sviluppo delle tecnologie nonché alla ricerca e allo sviluppo effettuati nel settore specifico, le auto moderne offrono livelli di sicurezza attiva e passiva senza precedenti, anche rispetto ai modelli di 10 anni fa.
Tuttavia, secondo le ricerche più vecchie e più recenti, la posizione nell’auto che offre il minor rischio di rimanere feriti in un incidente stradale non è quella che pensa la stragrande maggioranza del pubblico e degli automobilisti.
La maggior parte delle persone presume che i due sedili anteriori, conducente e passeggero anteriore, siano anche quelli che offrono i massimi livelli di sicurezza a causa dei numerosi airbag presenti sul cruscotto e della zona di deformazione del telaio dell’auto antistante.
Ma il sedile che emerge come quello che offre maggiori possibilità di sopravvivenza è quello posteriore, appunto, nella posizione in cui nessuno dei tre occupanti vuole stare, quello centrale. Secondo la ricerca, la maggiore sicurezza offerta dal sedile centrale deriva dal fatto che la persona seduta è più lontana da qualsiasi altro punto della cabina con cui può entrare in contatto.
La persona è inoltre più lontana dai punti di impatto del corpo negli urti più comuni che sono locali, laterali-frontali e laterali. La posizione centrale aumenta le possibilità di sopravvivenza in un incidente stradale solo se è presente anche una cintura a tre punti e il sedile ha la forma della posizione della panca destra e sinistra, cioè come un normale sedile in modo che il bacino sia tenuto in posizione.
La posizione giusta
In ogni caso, la posizione centrale è anche la migliore per posizionare il seggiolino, per lo stesso motivo, preferibilmente un seggiolino “capovolto”. Il secondo posto che offre maggiori possibilità di sopravvivenza è il sedile dietro al passeggero e poi il sedile dietro al conducente.
Grande ricerca rilevante negli Stati Uniti ha esaminato decine di migliaia di incidenti stradali mortali nei primi anni 2000 e ha concluso che i passeggeri della seconda fila hanno una probabilità di sopravvivenza maggiore del 29% rispetto agli occupanti del sedile anteriore, mentre il sedile centrale ha una probabilità di sopravvivenza maggiore del 25% rispetto agli altri due posizioni della seconda fila.
Il pretensionatore
Le indagini discriminano per età oltre che per tecnologie, due elementi molto importanti per la tutela ottimale dei passeggeri. Quindi, nel caso in cui a bordo del veicolo sia presente una persona anziana e le cinture di sicurezza posteriori non siano dotate di pretensionatori, allora è meglio che la persona si sieda sul sedile del passeggero poiché, logicamente, la cintura dei sedili anteriori avrà un pretensionatore.
Senza pretensionatori nelle cinture, la possibilità di una frattura al torace degli anziani a causa dell’azionamento della cintura di sicurezza aumenta notevolmente poiché le loro ossa non hanno la stessa resistenza di quelle dei giovani.