Infrazioni al volante: i dati della ricerca gelano il sangue | Faremmo meglio a rimanere a casa
Una ricerca lascia tutti senza parole per quello che riguarda le infrazioni al volante. Forse sarebbe proprio meglio rimanere a casa.
Gli automobilisti italiani sono oltremodo indisciplinati. Il comportamento da tenere al volante viene indicato dal Codice della Strada, al suo interno sono presenti una seri di norme e di regole che offrono una netta linea guida su quello che è possibile e non è possibile fare.
Le regole del Codice della Strada sono appositamente elaborate per offrire la maggiore sicurezza possibile agli automobilisti. Ovviamente per poter raggiungere tale obiettivo ogni utente della strada deve essere in grado di rispettare le regole. Proprio nella prospettiva di una maggiore sicurezza e di una netta riduzione di possibili incidenti, il Ministro Salvini, negli ultimi mesi ha lavorato a un nuovo codice della strada.
Tra non molto le nuove regole andranno in vigore e il focus che è stato utilizzato era tanto sulla guida in stato d’ebrezza che sull’utilizzo dello smartphone al volante. Entrambe sono infrazioni che anche oggi vengono severamente punite, ma sembra che questo non sia sufficiente per dissuadere l’automobilista indisciplinato.
Purtroppo alcuni dati parlano molto chiaro e ci dicono che gli automobilisti italiani spesso non rispettano le regole al volante, mettendo a rischio sia se stessi che gli altri.
Un punto di vista piuttosto singolare
Ad intervenire sul comportamento degli automobilisti italiani, ci ha pensato Paolo Crepet, un famoso psicologo. “Emerge con particolare forza la matrice adolescenziale alla base dei comportamenti della maggior parte dei guidatori italiani…“, poi continua con una lunga spiegazione in cui indica come si provi, anche in età adulta, ad essere sempre informati su quello che succede. Questo però lo si fa, stando costantemente sui social, anche mentre si guida.
Inoltre, si guarda spesso, solo al comportamento altrui, credendo che siano gli altri a non essere in grado di guidare e vedendo se stessi come dei veri piloti provetti.
Le statistiche Anas lanciano dati preoccupanti
Le attuali statistiche Anas, ci dicono che gli automobilisti sono piuttosto indisciplinati. Ci sono alcune regole del codice della strada che sembrano essere trasgredite più frequentemente rispetto ad altre. Ad esempio, spesso non vengono rispettati i limiti di velocità, ma anche la distanza minima spesso non viene mantenuta.
Ma ancora più grave è l’utilizzo dello smartphone alla guida. Non sono pochi gli automobilisti che fanno video o si riprendono mentre sono alla guida e questo mette in serio rischio l’incolumità di ogni di loro. Elevata la percentuale anche di chi ammette di essere stato in auto con qualcuno che utilizzava il cellulare.