Limiti di velocità, da luglio cambia tutto: con la nuova legge le auto saranno obbligate a frenare da sole | È la fine del piacere di guida
Ci sono delle regole che fanno parte del grande corpo normativo ricordato come Codice della Strada e che, per quanto tassative e rigorose siano, non sempre vengono, purtroppo, rispettate. E lo notiamo, tutti i giorni.
Sebbene in alcuni casi, come quello specifico che andremo ad analizzare, si tratta di regole così cruciali e determinanti che basterebbe anche solo la coscienza perché le si rispettasse, questo, invero, non accade.
Anzi, possiamo dire, nostro malgrado, che semmai sia molto più diffusa la pratica inversa: vale a dire quella di violare la regola, anche solo per il semplice gusto di farlo.
Stiamo parlando del vincolo, cruciale, essenziale, irrinunciabile, del limite di velocità. Tutti sanno che il limite di velocità indicato dal cartello non è un suggerimento, ma un obbligo totale.
Andare piano e comunque entro i confini del limite previsto è necessario in primis per la nostra salute, e poi ovvio anche per il portafogli, viste le multe che vengono comminate.
Arriva il nuovo strumento, sarai obbligato tecnicamente ad andare piano
Tutto cambia adesso, però: da Luglio arriva un nuovo dispositivo che obbliga tecnicamente a mantenersi entro i limiti di velocità, e le auto, per legge, con questo strumento, freneranno da sole: finisce il piacere della corsa, forse, ma inizia quello della sicurezza. E’ ciò che promette di fare ISA, vale a dire Intelligent Speed Assistant, ovvero l’assistente alla guida per la velocità ‘intelligente”.
Diventa obbligatorio per tutte le auto in vendita, nuove, dal prossimo luglio. Una tecnologia di sicurezza molto importante. Ma come funziona? ISA si basa su un meccanismo tecnico impostato da TomTom: tramite una telecamera, che capta i segnali stradali, e un meccanismo di mappatura tramite GPS, l’auto viene individuata e ISA elabora i due dati, stabilendo in quel tratto di strada a quanto deve andare l’auto e, dunque, di quanto deve frenare o rallentare.
ISA, vari tipi, unico risultato
Isa incorpora diverse tecnologie che permettono di interpretare il segnale, elaborarlo con l’andatura del veicolo e imporre la limitazione. Tra questi strumenti high tech vi è lo SLIF, comune a tutti i sistemi ISA, che indica a chi guida il limite di velocità per corsia tramite l’icona, compreso il limite di tolleranza del 5 per cento.
Poi vi è lo SLWF, che in pratica avverte il conducente che sta superando il limite di velocità con allarmi audio o visivi, oppure con delle vibrazioni sul pedale dell’acceleratore, per circa 5 secondi, Din quando non si abbassa la velocità. E infine vi è il sistema SCF, che incorpora tutti i vari indicatori riducendo anche direttamente la velocità per adattarla al limite.