Lo specchietto retrovisore sparisce, ecco come lo sostituiranno: non crederai ai tuoi occhi
A questo giro la rivoluzione arriva a chi guarderà dietro, perché a cambiare sarà lo specchietto retrovisore. Parliamo di un’innovazione rivoluzionaria che si prepara a trasformare radicalmente come guidiamo.
Basta salire a bordo di una vettura di ultima generazione per percepire immediatamente come le nostre auto si stanno trasformando in veri e propri computer. Vengono sempre più spesso installato sistemi di assistenza alla guida sofisticati, connettività avanzata e interfacce digitali che possono ridisegnare l’esperienza di guida. C’è un elemento che finora è rimasto pressoché immutato: gli specchietti retrovisori. Si tratta di semplici e fedeli alleati che risultano indispensabili per la sicurezza, ma che presto potrebbero scomparire.
Da anni si parla di sostituire gli specchietti con telecamere e display come accade nei camion. Finora nelle auto lo si è visto su concept e prototipi. Ora però sembra che le cose stiano cambiando e che questa tecnologia possa debuttare su larga scala, grazie all’azienda della mela morsicata, ovvero Apple.
L’azienda di Cupertino ha da poco depositato un brevetto inerenti un nuovo parabrezza intelligente che manderà in pensione gli specchietti tradizionali. Il sistema prevede l’integrazione di telecamere e sensori direttamente nel parabrezza senza bisogno di altri. Oltre a questo la vera novità sta nella modalità di visualizzazione di queste informazioni.
Invece di aumentare il numero di schermi e display, il parabrezza troverebbe una soluzione completamente diversa. Diventerebbe lui un visore e proietterebbe le immagini delle telecamere direttamente nel campo visivo del guidatore. Pertanto guardando davanti ogni guidatore avrebbe una visione a 360 gradi di ciò che accade intorno, senza necessità di distogliere lo sguardo dalla strada per controllare gli specchietti.
Il movimento
L’innovativo sistema seguirà il nostro sguardo. Insomma sarà in grado di seguire il movimento degli occhi del conducente, grazie alle informazioni più rilevanti in base alla direzione dello sguardo.
Le potenzialità di questa tecnologia da fantascienza vanno oltre la semplice sostituzione degli specchietti. Il brevetto descrive per filo e per segno le funzionalità come il rilevamento automatico di crepe o danni al parabrezza, prevedendo che la riparazione con un appuntamento in officina.
Sicuro
Particolarmente interessante è la funzione che permette di visualizzare sul parabrezza di una ricostruzione virtuale dell’ambiente circostante in caso di scarsa visibilità, parliamo dei casi di nebbia fitta o pioggia intensa, fenomeni purtroppo sempre più frequenti, il sistema vedrebbe anche quello che gli occhi non possono vedere.
Il sistema attraverso sensori e telecamere a infrarossi riuscirebbe ad aprire la strada senza quindi essere un orpello di moda, ma un vero aiuto alla sicurezza.