Nuovo CdS: milioni di automobilisti rischiano la sospensione di 15 giorni della patente | Con la nuova legge basta la prima volta
L’aggiornato Codice della Strada, prevede regole più rigide e sanzioni più pesanti anche per coloro che infrangono le regole per la prima volta.
La più recente riforma del Codice della Strada ha avuto ed ha l’obiettivo di rendere la circolazione sulle strade italiane più sicura, prevenendo e riducendo certi comportamenti rischiosi anche attraverso un irrigidimento delle regole e un inasprimento delle sanzioni.
In particolare, tra i tanti temi trattati, chi commette certe gravi infrazioni del Codice della Strada non corre solo il rischio di sanzioni e multe costose ma anche molto di più. Una volta che il testo della riforma passerà al Senato, le nuove norme potranno già essere in vigore prima della vacanze estive.
Un esempio: guidare usando il cellulare non solo viola norme fondamentali della circolazione, ma significa anche incorrere in seri rischi, anzi molto gravi, per la propria e l’altrui incolumità. La distrazione causata dal cellulare al volante, anche se per pochissimi secondi, può essere fatale.
Lo raccontano i numeri, almeno il 24%, ancora troppo alti di incidenti e purtroppo morti sulla strada causati proprio da questa infrazione. Per il Codice della Strada è vietato per il conducente far uso di apparecchi radiotelefonici durante la marcia. Dal caso più comune dello smartphone al tablet.
Con questa infrazione rischi la sospensione della patente
Qualsiasi dispositivo che comporti distrazione e soprattutto allontanamento delle mani dal volante. A porre il divieto di utilizzare il cellulare alla guida è nello specifico l‘articolo 173 del Codice della Strada. Quello che il trasgressore della norma vedrà applicare al suo caso, oltre che il permanente rischio per la sicurezza, è una sanzione accessoria veramente molto pesante.
È prevista infatti la sospensione della patente di guida fino a due settimane in alcuni casi. Il tempo di sospensione varierà a seconda della situazione punti del conducente. La patente verrà sospesa per una settimana se il conducente ha per esempio tutti i punti sulla patente o di meno, ma fino a 10.
Cellulare alla guida: multe e sanzioni anche al primo controllo
Se il numero di punti è inferiore a 10, le settimane di sospensione aumenteranno a due. Questo tempo può aumentare ancora di più nel caso di recidiva dell’infrazione nel biennio, fino a un massimo di tre mesi. Non dimentichiamoci che oltre a questa sanzione accessoria, c’è la parte della multa che pure non è proprio tralasciabile.
A seconda della gravità del fatto e delle condizioni può arrivare fino a 1.697 euro e in caso di recidiva fino a 2.588 euro, a cui si aggiunge pure la decurtazione da 8 a 10 punti sulla patente di guida. Attenzioni quindi a rispettare le regole e soprattutto a salvaguardare la propria incolumità tenendo gli occhi sulla strada e le mani sul volante.