Nuovo Codice della Strada: multa di 1.300€ per i ciclisti | Li vogliono fare fuori tutti con questa legge
Le norme del Codice della Strada disciplinano non solo la condotta degli automobilisti, ma anche di coloro che si muovono in sella alle due ruote.
Il Codice della Strada è un insieme di norme che non disciplina solo la condotta degli automobilisti o dei conducenti di mezzi a quattro ruote, ma tutti gli utenti della strada, compresi pedoni e ciclisti. Soffermandoci proprio sulla circolazione delle biciclette, scopriamo che in Italia è un mezzo di trasporto abbastanza diffuso.
Anzi, in numero crescente, sicuramente per la facilità e l’agilità che concede la bicicletta anche all’interno di contesti urbani molto trafficati, ma anche e soprattutto per quell’attenzione a un tipo di mobilità green e a zero emissioni, in virtù del fatto che la tecnologia mette a disposizione soluzioni interessanti, come le e-bike a pedalata assistita.
Naturalmente ai ciclisti, nella maggior parte delle città sono riservate aree appositamente dedicate, quali le piste ciclabili, anche per una questione di sicurezza che è forse, come per il caso dell’infrastruttura, quella su cui si potrebbe fare di più. Ma comunque al di là di tutto questo, anche per chi circola su strada in sella a una bici, ci sono delle norme.
Norme e divieti che il Codice della Strada contiene e che vanno rispettati, proprio come accade per chi conduce un’auto, per non incorrere in rischi per la propria e altrui incolumità e nel caro prezzo di sanzioni e multe. Capita però a volte osservare ciclisti che scorrazzano come piace a loro.
Codice della Strada: un divieto per le biciclette da rispettare
Non rispettando neppure il senso di marcia, c’è da sapere che non è lecito. Infatti è un vero e proprio divieto contenuto nel Codice la circolazione su strada nel senso opposto di marcia, proprio come accade per le automobili e per qualsiasi altro mezzo, fatta eccezione per aree delimitate e indicate dalle amministrazioni comunali.
Quelle sottoposte a un particolare limite di velocità, massimo 30 km/h e con una carreggiata larga almeno 4,5 metri, attraverso specifica segnaletica, quella per esempio di senso unico eccetto bici, che esclude tutti altri utenti da quella condotta ma non le biciclette.
Multe salate per i ciclisti trasgressori, fino a 1.300 euro
Le sanzioni e le multe in cui potrebbe incorrere il ciclista che non rispetta il Codice della Strada, non sono proprio irrisorie. Come disciplinato ai commi 11 e 12 dell’articolo 143, infatti, chi in sella alla sua bicicletta percorre la strada nel senso opposto di marcia può beccarsi una multa salata che va dai 167 ai 665 euro.
Una sanzione pecuniaria che può benissimo lievitare sino ai 1300 euro nei casi più gravi e cioè quando la strada su cui si compie l’infrazione è soggetta a scarsa visibilità, è fatta di curve o è divisa in più carreggiate separate. Quindi occhio a rispettare le regole anche quando si è in sella alle due ruote.