Nuovo Codice della Strada: ora sganci 2.600 euro e non guidi per 3 mesi per questa cosa che fai sempre | È già strage di patenti
2600 euro e non guidi per 3 mesi se compi questa infrazione al Codice della Strage, una vera e propria strage con il nuovo Codice della Strada.
Se ne ha parlato tanto ed è finalmente il momento di entrare in azione. Ci riferiamo al nuovo codice della strada, la revisione che è stata effettuata sulle regolamentazioni presenti sulle strade italiane, si rivela molto più severa di quella che si potesse pensare.
Il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini, ha lavorato duramente per dare delle regole che soddisfacessero il bisogno di sicurezza all’interno delle nostre strade. Ancora troppi sono gli incidenti che quasi quasi quotidianamente affollano la cronaca italiana, e il numero di quelli che succedono annualmente deve essere assolutamente abbattuto.
Numerosi sono gli elementi su cui si è intervenuti andando a modificare le regole, aumentando le sanzioni, nella speranza che un provvedimento più severo faccia in modo che l’automobilista eviti di infrangere le regole. Semplice immaginare che non sempre è così, con ogni probabilità ci saranno ancora persone che continueranno a compiere infrazioni.
È possibile comunque affermare che per loro ci sono stati giorni migliori, sono veramente molto salate le sanzioni che andranno a pagare e i provvedimenti a cui dovranno attenersi. Sembra che già ci sia stato un vero e proprio giro di vite per quello che riguarda i controlli stradali.
Felici delle modifiche si chiedono ancora maggiori controlli
Proprio in settimana sul nuovo codice della strada si sarebbe espresso l’avvocato Domenico Musicco, Presidente dell’associazione vittima della strada e sul lavoro ha confermato che la scelta di imporre sanzioni più severe è quella giusta, ma occorre che le forze dell’ordine vengano dispiegati in maggiori controlli diretti ad evitare che le regole vengono comunque infrante.
Probabilmente gli automobilisti che spesso infrangono le regole, saranno spinti a rispettarle solo nel caso in cui siano perfettamente coscienti che la presenza di forze dell’ordine finiranno per sanzionarli.
La sanzione che è salita alle stelle
Con la revisione del codice della strada si è deciso di intervenire sulla guida in stato di ebrezza, sull’eccesso di velocità, sui neopatentati e su tutte quelle infrazioni che possono mettere in serio rischio tutti i cittadini presenti in strada.
Tra i comportamenti per cui è stata prevista una pena più severa cioè l’utilizzo degli smartphone alla guida. Chiunque verrà trovato mentre chatta alla guida si vedrà sospesa la patente per tre mesi e dovrà pagare una multa di 2600 €.