Passi in Svizzera questa estate? Fanno strage di automobilisti italiani con il multone da 7.000€ per una normativa che da noi non rispetta nessuno
Il mancato rispetto di una specifica norma del Codice della Strada, potrebbe costare molto caro agli automobilisti e conducenti, sulle strade svizzere.
Se hai pensato di fare un giro nella vicina Svizzera, affinché tu possa goderti il viaggio pienamente, è bene conoscere per filo e per segno ogni singola regola del Codice della Strada, perché alcune infrazioni, una in particolare, potrebbe costarti veramente caro, al di là dei pericoli che si possono correre in fatto di mancata sicurezza.
Alcuni automobilisti passati per le strade del Paese svizzero hanno infatti potuto toccare con mano quanto importante sia il rispetto della distanza di sicurezza. Questo è un dettaglio che non sfugge nemmeno sulle strade del nostro di Paese, perché mantenere la giusta distanza, significa evitare il peggio, da tamponamenti a sinistri gravi.
Ma in più, in Svizzera, il conto da pagare se beccati dalle Forze dell’Ordine, sarebbe anche molto alto. È quanto descritto e riportato dal quotidiano Ticino News: il racconto di un motociclista della zona, che viaggiando in autostrada, e non avendo proprio rispettato i dettami della distanza di sicurezza rispetto al veicolo che lo precedeva, si è beccato una multa.
Una multa non proprio da spiccioli, visto che il conto da pagare è stato di circa 8.400 Franchi Svizzeri che al cambio sono circa 7.300 euro. Un prezzo da pagare altissimo, che anche in Italia è dovuto ma di solito per un altro tipo di infrazioni, ritenute più gravi e impattanti sull’incolumità.
Un giro in Svizzera che potrebbe costarti una multa carissima
Ma cosa è successo nel dettaglio? Secondo il giornale, il motociclista che percorreva l’autostrada svizzera, ha incontrato lungo il suo cammino un’automobile, nell’intento anche di compiere un sorpasso, ritornando poi nella sua corsia di sinistra. Il motociclista con il suo messo ha praticamente seguito la sua scia, mantenendosi ad una distanza di circa 15 metri.
Entrambi circolavano ad una velocità di circa 130 km/h, secondo quanto riportato dalla cronaca della stampa. In ogni caso, il motociclista è stato bloccato dalla Polizia che ha comminato, a causa di una troppo limitata distanza di sicurezza, una multa pesantissima.
L’infrazione da non commettere: una multa da 7.000 euro
Teniamo conto del dettaglio che il motociclista aveva nella sua storia anche un altro verbale per eccesso di velocità, secondo quanto riportato dal giornale, e forse questo è stato un precedente che ha dato solo un monito in più alla Polizia, per infliggere quella multa così elevata.
E non finisce mica così visto che al motociclista è stata ritirata anche la patente. Fatto sta che il conducente ha fatto ricorso, che però da quanto riportato dalla stampa, non sembra aver vinto anzi, ha dovuto aggiungere al conto da pagare anche la mancia delle spese legali.