Patente: con il nuovo emendamento non cambia nulla per i rinnovi | Nessuno sarà obbligato a ripetere l’esame
Ormai è cosa fatta: il Governo ha introdotto numerose novità al codice della strada, grazie all’input dato dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Una delle varie ipotesi è che potrebbe servire un nuovo esame teorico e pratico per rinnovare la patente, il che manda in crisi molti automobilisti.
“Le nuove regole sulla sicurezza stradale mirano a semplificare la vita dei cittadini coniugando rispetto delle regole e prevenzione, e saranno soggette all’esame del Parlamento. In Aula, Salvini ha già annunciato che ci saranno alcuni emendamenti migliorativi, a partire da interventi esemplari contro chi abbandona animali in situazioni di pericolo”, riferiscono dal Ministero.
La patente di guida, ricorda il Ministero, deve essere rinnovata a scadenze differenti a seconda della categoria e dell’età di colui che la possiede. Il rinnovo consiste in una visita per l’accertamento dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida da parte di medici legali abilitati.
Cominciando dalle patenti AM, A1, A2, A, B1, B, BE questa vanno essere rinnovate: ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni poi ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni, successivamente ogni 3 e con il compimento degli 80 anni ogni 2.
Le patenti C e D
Per le patenti C1, C1E, C, CE vanno rinnovate ogni 5 anni fino al compimento dei 65 anni successivamente ogni 2 anni e previa una visita di conferma di validità, mentre dopo i 68 anni non è più possibile guidare questi veicoli. Per quanto riguarda le patenti D1, D1E, D, DE queste vedono il rinnovo ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni, successivamente ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni e dopo ogni 2 anni.
Dopo i 60 anni compiuti le patenti D1 o D consentono di guidare solo i veicoli previsti con la patente B, mentre le patenti D1E e DE abilitano alla guida solo dei veicoli per i quali è richiesta la patente BE. Anche in questo caso dopo i 68 anni non si possono più guidare questi veicoli.
Le patenti speciali
Dopo i 65 anni chi è in possesso di patente D o DE conseguita entro il 30/9/2004, che, ricordiamo, consente la guida dei veicoli abilitati dalla patente C e CE, per poter continuare a condurre questi mezzi deve rispettare le regole di rinnovo previste per le patenti C e CE.
Per tutti è consentita la guida con queste patenti e ad oggi non è previsto un esame ad ogni rinnovo.