Pedone investito sulle strisce: ora la colpa è sua | Non vedi nemmeno uno straccio di risarcimento danni
Quante volte quando passiamo sulle strisce pedonali non guardiamo e inveiamo contro le auto che non si fermano o viceversa. Ora sappiate che dovrete fare attenzione.
Le strisce, ricordiamolo hanno la funzione di facilitare l’attraversamento della strada. Ma sono noti i casi di un pedone travolto sulle strisce, questo poiché non vi sono attraversamenti in sicurezza, pertanto vi sono solo le strisce. Dicevamo che manca anche una consapevolezza visiva da parte dello stesso pedone per valutare la presenza di veicoli in avvicinamento, parliamo di cose base non sempre rispettate.
In alcuni casi si verificano incidente con danni da pagare. In genere, il pedone investito subisce le conseguenze più gravi, come lesioni personali e, in alcuni casi, la morte. Ma chiariamo tele strisce non conferiscono in automatico la ragione al pedone, anche se dimostrare la colpa dell’automobilista può risultare complesso. Proviamo allora a inquadrare la situazione e capire quali sono le circostanze in cui il pedone investito sulle strisce potrebbe non ricevere alcun risarcimento.
La prima regola per evitare il caso di un pedone travolto sulle strisce è molto chiara. Il pedone deve rispettare le regole durante l’attraversamento stradale. Inoltre deve evitare i comportamenti imprudenti e distrazioni. Movimenti imprevedibili da parte del pedone possono agitare l’automobilista più prudente e attento e rende inevitabile la collisione.
La determinazione della responsabilità nell’investimento di un pedone sulle strisce si basa sulla valutazione e il comportamento del pedone come prevedibile o anomalo. Guardando il codice notiamo come l’articolo 2054 del Codice civile stabilisce la presunzione di colpa nei confronti del conducente del veicolo.
I casi in cui accade
Tutto questo al fine di non fornire prove concrete di aver adottato tutte le misure possibili per prevenire il danno. Come spesso accade in questi casi il conducente è considerato responsabile al 100% dell’incidente, ma ha la possibilità di ribaltare la presunzione dimostrando l’assenza di concrete alternative per prevenire l’incidente date da altri fattori esterni.
In alcuni casi in cui il pedone si trova travolto sulle strisce si inserisce il nuovo articolo 190 del Codice della strada che prescrive l’obbligo di utilizzare le strisce durante l’attraversamento. Solo in loro assenza o se situate a una distanza superiore ai 100 metri, i pedoni possono attraversare la carreggiata.
L’obbligo del 190
Questi devono però effettuare un tragitto perpendicolare, ovviamente evitando movimenti diagonali o obliqui, che prolungherebbero i tempi di attraversamento, e prestando la “necessaria attenzione per evitare situazioni di pericolo per sé o per gli altri”.
L’articolo 191 del Codice della strada dice ai conducenti di fermarsi quando i pedoni attraversano le strisce pedonali. Gli automobilisti devono concedere la precedenza, riducendo la velocità e, se necessario, fermandosi, ai pedoni che si apprestano ad attraversare sulle strisce pedonali, questo va sempre applicato.