Porsche Macan, costretti a bloccare le vendite | Nessuno si aspettava di correre un rischio così alto
In tema di cybersecurity, l’UE prescrive regole per i costruttori di auto, al fine di elevare il livello di sicurezza contro attacchi informatici.
Le nuove frontiere oltrepassate dall’evoluzione della tecnologia in tutti i settori e anche in quello dell’automotive, necessitano di una serie di nuove norme ma soprattutto di nuove e ben pensate forme di protezione contro nemici spesso più difficili da combattere perché invisibili come i cyber attacchi.
Con questo ha a che fare la notizia che riguarda la casa automobilistica tedesca Porsche e la vendite di uno dei suoi modelli più apprezzati sul mercato. Sorprende davvero molto dunque pensare che la Porsche Macan che vedrà interrompere le sue vendite sul mercato europeo a partire dalla prossima primavera.
Anticipatamente rispetto ai tempi propri di produzione di questo celebre modello. La notizia è stata riportata da Automotive News Europe, sembrerebbe in seguito all’annuncio di un portavoce della casa automobilistica tedesca. Ma il motivo di una tale decisione?
La causa sembrerebbe essere rintracciabile in una questione relativa alla legge UE sulla cybersecurity. Nel dettaglio il modello in questione, la Porsche Macan non rispetterebbe le norme di sicurezza informatica dettate dall’Unione Europea. Si fa riferimento alla normativa entrata in vigore nel luglio del 2022 che però riguardava solo le vetture di nuova immatricolazione.
Porsche Macan: stop alle vendite dalla prossima primavera
Infatti per tutte le altre le regole entreranno ufficialmente in vigore dal prossimo luglio del 2024 e dovranno essere obbligatoriamente rispettate da tutte le vetture anche da quelle già in commercio. Tornando al modello in questione, Porsche Macan è stata progettata molto ma molto tempo prima del debutto della normativa in questione. Secondo le dichiarazioni del portavoce del costruttore tedesco pensare di adeguarla attraverso un aggiornamento tecnico, alla normativa sarebbe davvero troppo costoso.
Secondo il portavoce “l’attuazione della direttiva richiede non solo adeguamenti nell’implementazione tecnica, ad esempio nelle unità di controllo, ma anche essenzialmente un cambiamento dei processi nella fase di sviluppo. In futuro, ad esempio, sarà necessario sviluppare e certificare sistemi di gestione per la sicurezza informatica”.
Il rischio di un’esposizione a cyber attacchi
Ma cosa contiene questa normativa e cosa prevedono queste regole per la cybersecurity? In poche parole le auto devono equipaggiarsi di dispositivi pre la protezione da tentativi di attacchi informatici, Nello specifico ogni modello deve poter dimostrare di essere in grado di proteggersi dall’attacco di almeno 70 differenti tipologie di hackeraggio.
Continuare la vendita di Porsche Macan sul territorio europeo avrebbe significato incorrere nel rischio di onerose sanzioni, almeno 30 mila euro di multa per ogni unità venduta. Per gli amanti del genere e i clienti affezionati basterà attendere il debutto della nuova Porsche Macan elettrica che sarà assolutamente conforme con le regole per la cybersecurity imposte dall’UE.