Un’indagine sulla tragica e triste moltiplicazione delle multe notturne: Un’odissea attraverso le ore oscure!
Lo sappiamo bene, ne abbiamo parlato varie volte: le multe comminate tra le 22:00 e le 07:00 sono aumentate di un terzo rispetto alle medesime ma registrate durante le ore diurne. Osservando questo fenomeno sorprendente, ci siamo chiesti: qual è il motivo dietro questa crescita inarrestabile delle sanzioni notturne? E vale per tutte le infrazioni o solo per alcune categorie?
Per comprendere meglio la situazione, dobbiamo immergerci nella complessità delle norme e dei regolamenti che governano il mondo delle multe stradali. Il DDL Sicurezza ha effettivamente inserito nero su bianco una normativa specifica per scoraggiare comportamenti pericolosi che spesso si verificano durante le ore notturne.
L’articolo 195, comma 2 bis del codice della strada, ci rammenta che la violazione degli articoli 141, 142, 145, 146, 149, 154, 174, 176, commi 19 e 20, e 178 saranno soggette all’applicazione di una “tariffa notturna” delle sanzioni.
Evidentemente, le autorità hanno rilevato un aumento significativo di incidenti e violazioni delle norme stradali in quel periodo. Guidare in stato di ebbrezza, superare i limiti di velocità consentiti, utilizzare il telefono mentre si è al volante, non mantenere la distanza di scurezza, invertire la marcia in zone vietate sono solo alcuni esempi di comportamenti che vengono spesso ingaggiati durante le ore notturne.
Questa misura è stata ideata per aumentare l’effetto dissuasivo delle multe durante le ore notturne. Imporre sanzioni più severe in queste fasce orarie mira a scoraggiare i conducenti dall’assumere comportamenti pericolosi, poiché i costi e le conseguenze delle infrazioni diventano notevolmente più onerosi. La luce della luna o l’aura di mistero della notte sembra infatti risvegliare in alcuni una strana tendenza verso comportamenti rischiosi.
Tuttavia, potremmo chiederci se questa normativa sia equa nei confronti di coloro che, per motivi legittimi, devono guidare durante le ore notturne. Non tutti gli automobilisti sono potenziali trasgressori e mettere tutti nella stessa categoria potrebbe sembrare un po’ ingiusto. Tuttavia, le autorità sembrano aver preso in considerazione il fatto che molte infrazioni si verificano proprio in queste ore e hanno optato per una misura più estrema per affrontare il problema delle stragi del sabato sera.
La notte non è però solo un periodo di oscurità e rischi. È un momento di quiete e di bellezza unica. La luce delle stelle illumina il cielo e crea un’atmosfera suggestiva che può ispirare la creatività e la contemplazione. Durante queste ore tranquille, le strade si svuotano e la città si avvolge in un silenzio rilassante. È un’opportunità per rallentare il ritmo frenetico della vita quotidiana e godersi la serenità della notte e non quella di sfrecciare mettendo a rischio l’incolumità delle persone!