Forzare un posto di blocco non è mai una buona idea. Le conseguenze possono essere pesanti sotto l’aspetto economico e penale senza contare che si potrebbero generare situazioni di pericolo anche sotto il profilo dell’incolumità personale
A volte lo abbiamo visto fare nei film americani, a volte forse per scherzo magari con qualche amico, abbiamo immaginato goliardicamente di violare l’alt dei carabinieri. In realtà per gli impavidi conducenti che non rispettano l’obbligo di fermarsi ad un posto di blocco, può rendersi davvero una esperienza scioccante.
Secondo il CdS chi non si ferma a un posto di blocco vede imporsi una sanzione pecuniaria, che va da un minimo di 1.362 a un massimo di 5.456 euro (più 10 punti persi sulla patente). Se per evitare il blocco un conducente mette a rischio l’incolumità degli agenti e la sicurezza generale, incorre anche nel reato di ‘resistenza a un pubblico ufficiale’ (art. 337 del Codice Penale), punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
Non sono poi da escludere situazioni di ulteriore rischio se le Forze dell’ordine dovessero riscontrare l’estrema pericolosità dell’automobilista che intende forzare o ha già forzato il blocco.
Non c’è dunque da scherzare. Nell’avvicinarsi all’alt il conducente deve rallentare e fermarsi senza creare alcun pericolo alla circolazione e attenersi alle disposizioni degli agenti presenti al posto di blocco, offrendo la massima collaborazione.
In riferimento al posto di controllo e posto di blocco bisogna dire che si tratta di due misure che richiedono modalità operative diverse. Il posto di controllo è la classica pattuglia composta di solito da due o tre agenti e chiamata a svolgere prevalentemente opere di prevenzione.
La routine prevede il controllo della validità dei documenti del conducente e del veicolo e in genere il posto di controllo interessa un solo senso di marcia. Chi non rispetta un semplice posto di controllo, è soggetto al pagamento di una multa da 87 a 344 euro (articolo 192 del Codice della Strada) e la decurtazione di tre punti sulla patente.
Il posto di blocco, invece, viene istituito in situazioni eccezionali e prevede il blocco di entrambi i sensi di circolazione della strada interessata. Possono essere usate corsie di canalizzazione, bande chiodate antifuga e altri strumenti analoghi per assicurarsi il rallentamento e la fermata di tutti i veicoli. A differenza del posto di controllo, infatti, il posto di blocco è tenuto a controllare tutte le vetture di passaggio