Posto di blocco: se te lo chiedono tu rimani in silenzio | Ti cacci nei guai senza aver fatto nulla
Se ti fermano al posto di blocco e ti chiedono questo, tu devi rimanere zitto. Altrimenti ti potresti cacciare nei guai anche se non hai fatto nulla.
Le forze dell’ordine sono chiamate a controllare che, ogni singolo cittadino rispetti quelle che sono le regole del codice della strada e del buon vivere comune. Un lavoro che non è certo semplice, ma che permette a tutta la comunità di vivere nella tranquillità e nella massima sicurezza.
Ma ovviamente, nello svolgimento del loro lavoro le forze dell’ordine devono sempre attenersi a dei limiti ben precisi, che se vengono superati possono andare contro a quelli che sono i diritti del cittadino stesso.
Quest’ultimo ha quindi il diritto di conoscere i propri diritti e quindi di sapere quale sia il comportamento corretto da tenere nel caso in cui si venga fermati dalla polizia mentre si è in strada. Ovviamente, ci si riferisce, sia all’eventualità che si stia camminando in strada a piedi, ovvero con la propria automobile.
Ci sono dei casi in cui, anche di fronte alle domande insistenti del poliziotto, è meglio rimanere in completo silenzio. In questa maniera non si rischia né di leggere i propri diritti, ma soprattutto non si compie oltraggio a pubblico ufficiale.
Principio di collaborazione
Per quello che riguarda i controlli che svolge la polizia nei confronti del cittadino, che sia un pedone, un ciclista o un motociclista, ovviamente, vige sempre e comunque, il principio secondo il quale, occorre collaborare con il poliziotto di turno. Questo è comprensibile ricordando che tali soggetti sono addetti alla tutela della nostra sicurezza e nel momento in cui procedono fermando il cittadino, lo fanno per la sicurezza collettiva.
Il cittadino è quindi tenuto, innanzitutto a non mostrarsi ostile nei confronti del poliziotto o delle forze dell’ordine in generale, ma anche di esplicitare quantomeno, le proprie generalità.
A quali domande rispondere
Nel caso in cui si venga fermati da un poliziotto, si ha il solo obbligo di dare le proprie generalità, quindi, nome e cognome e indirizzo di residenza. Non ha nessun obbligo di rispondere ad ulteriori domande.
Questo a maggior ragione, nel caso in cui si risulti essere sotto processo. Il poliziotto è tenuto ad informare il cittadino ed elencargli i propri diritti, tra cui quello di non parlare se non in presenza del proprio avvocato difensore.