Questi sono i tre componenti della tua auto che dovrai far aggiustare a fine estate per scongiurare incidenti
Gli intensi viaggi per le vacanze estive, hanno messo a dura prova le condizioni dell’auto: sarebbe meglio darle una controllata alla fine della stagione.
L’estate è quasi giunta al termine, anche se il suo clima estremamente caldo sembra ancora non abbandonare la nostra Penisola. La maggior parte degli italiano sono già ritornati in ufficio e resta vivo il ricordo delle vacanze appena trascorse. Destinazioni meravigliose che sono costate però lunghi viaggi in auto.
Infatti è proprio questa che stiamo per salutare, la stagione che forse vede il numero più elevato di automobilisti e auto, mettersi in viaggio per moltissime ore. Ecco perché è anche la stagione in cui, ancor prima di partire, si dovrebbe essere sicuri di aver verificato le condizioni di salute dell’auto.
Ma anche dopo aver macinato chilometri e chilometri sotto il sole e aver viaggiato in lungo e in largo per l’Italia, per così tante ore, forse è il caso di prendere in considerazione un accorgimento, per proteggere l‘incolumità della propria auto, dopo che diciamo ha sofferto così tanto.
Quella che ci starebbe è proprio un’ulteriore verifica dello stato di salute dell’auto. Ecco quali sono i tre componenti della tua auto che ti converrebbe far controllare dal tuo meccanico di fiducia, e se necessario sostituire, prima della fine dell’estate, per scongiurare non solo multe ma anche incidenti.
I tre componenti auto che dovrai controllare a fine estate
Ore di viaggio, sfruttamento e anche processo di usura potrebbe interessare alcune parti vitali del veicolo. Partiamo dal primo di questi componenti da sottoporre a controllo: gli pneumatici. È la parte più a stretto contatto con l’asfalto, dunque quella più soggetta ad usura diretta.
Viaggiare con delle gomme il cui battistrada è consumato al limite significa non solo incorrere nel rischio di una sanzione presso un posto di blocco ma anche mettere a rischio la propria sicurezza. Potrebbe infatti diminuire l’aderenza e la stabilità del veicolo su strada, aumentare lo spazio di frenata, il rischio di aquaplaning sul bagnato, tutti pericoli per gli occupanti del veicolo e non solo.
Messi a dura prova da lunghi viaggi e usura
Secondo componente da sottoporre ad attenta verifica dopo l’estate sono i freni. Sia dischi che pastiglie, sono anch’essi componenti soggetti ad usura e il rischio che questi siano consumati incide direttamente sul comfort e sulla sicurezza di guida, in cui la frenata svolge un ruolo fondamentale.
Terzo elemento da prendere in considerazione, specie dopo lunghi viaggi effettuati a bordo dell’auto è l’olio motore, sia in qualità che in quantità. Un olio che si presenta con un livello troppo basso e magari in condizioni visibilmente non accettabili, va rabboccato laddove si presenti solo il primo dei due problemi o addirittura sostituito.