Questo è il significato della nuova segnaletica verticale appena approvata dalla Ue: nemmeno nelle autoscuole sanno di cosa si tratta
I segnali stradali, proprio come le norme del Codice della Strada, vanno incontro a modifiche ed aggiornamenti di pari passo ai tempi e alla mobilità.
A regolare in parte la circolazione sulle strade, e soprattutto a rendere realistiche e applicate le norme contenute nel Codice della Strada, ci pensa la segnaletica stradale, sia verticale che orizzontale, che tutti i conducenti devono obbligatoriamente conoscere per circolare in sicurezza.
Quando parliamo di segnaletica stradale, il primo riferimento normativo lo scopriamo nel 1968 con la Convenzione di Vienna sulla sicurezza stradale, quando un insieme di segnali di base furono catalogati e soprattutto omologati a tutti gli Stati facenti parte dell’Unione.
Naturalmente nel corso del tempo, ogni Paese ha potuto aggiornare e anche aggiungere segnaletica stradale in modo che si adattasse meglio alla realtà del territorio e della circolazione dei mezzi sulle proprie strade. Ancor di più ultimamente, per far convivere in armonia la tradizionale mobilità con quella nuova.
Ma per gli automobilisti già su strada e per coloro che invece ci si metteranno a venire, quindi per i futuri patentati, sembrano esserci novità che per forza di cose andranno recepite e soprattutto imparate e rispettate. Si capisce dunque bene di che novità stiamo parlando.
Nuovi segnali che potrebbero comparire sulle strade europee
Si fa riferimento infatti a quella che dovrebbe essere una nuova segnaletica stradale verticale che sembrerebbe aver ottenuto anche l’approvazione della Commissione Europea, ma che ancora sconosciuta agli automobilisti, ai conducenti e addirittura nelle autoscuole.
Il fatto è che ritrovarsi un nuovo segnale sulla strada e magari non sapere proprio di che si tratta, potrebbe rivelarsi una vera e propria difficoltà per i conducenti, che non la riconoscerebbero. In questo caso un primo accenno a questa novità viene da un Paese molto vicino al nostro, la Spagna.
Sconosciuti agli automobilisti e persino nelle autoscuole
La Direzione Generale del Traffico DGT sta valutando la possibilità di inserire nuovi segnali relativi all’elettrificazione della mobilità. Parliamo per esempio di segnaletica che avvisi della presenza di colonnine di ricarica per auto EV. Ma non solo inserimento di nuovi segnali, anche modifica e aggiornamento dei più tradizionali, come quello di pericolo banchi di nebbia, che successivamente potrebbe essere adottato anche da tutti, a livello europeo.
A questo proposito c’è già chi si è dato da fare nell’aggiornamento della segnaletica verticale per il pericolo nebbia, come il Belgio: un comune segnale di pericolo triangolare con l’icona di un’auto al centro, contornata da linee fitte che stanno a rappresentare la nebbia. Quindi quello che gli automobilisti dovranno aspettarsi in futuro, è sicuramente un aggiornamento della segnaletica stradale che va di pari passo a quella per esempio delle norme sulla circolazione o della mobilità che inevitabilmente si evolve.