Rinnovo patenti: da adesso sarà molto più difficile farlo I Regole più severe: milioni di italiani preoccupati
Il tema della sicurezza stradale è sempre attuale e, di recente, l’ETSC ha sollevato un’importante questione!
L’European Transport Safety Council, un organo di cui fa parte anche l’ACI, ha voluto dare la propria opinione sui criteri per il rinnovo della patente di guida. Secondo l’ETSC, le condizioni di salute sono un fattore molto più rilevante rispetto all’età di una persona e possono avere un impatto significativo sulla sicurezza stradale.
Malattie come il diabete, l’epilessia, le malattie mentali e l’abuso di sostanze stupefacenti o alcol sono considerati pericoli maggiori per la guida rispetto a una persona anziana ma in buona salute. Pertanto, l’ETSC sta richiedendo un miglioramento e un perfezionamento della normativa attuale per consentire il rinnovo della patente a coloro che dimostrino un’adeguata integrità fisica e psicologica, nonostante l’avanzare dell’età.
Questa proposta potrebbe anche contribuire a contrastare il sempre più in aumento fenomeno dell’esclusione sociale, permettendo a molte persone anziane di continuare a godere della libertà di muoversi e di compiere le operazioni quotidiane della vita con il proprio veicolo.
I dati ufficiali indicano che il 16% degli incidenti stradali mortali è causato da malattie genetiche o patologie dei conducenti, mentre il 25% degli incidenti è attribuibile all’abuso di alcol.
Questi numeri sottolineano l’importanza di valutare attentamente lo stato di salute dei conducenti al momento del rinnovo della patente. Ma chi dovrebbe essere coinvolto nel processo di valutazione? Gli attori principali dovrebbero essere i medici di famiglia, che conoscono bene la situazione di ogni paziente e possono offrire una valutazione accurata del loro stato di salute.
L’ETSC si dimostra anche favorevole a dare una seconda possibilità a coloro che desiderano riottenere la patente dopo averla persa a causa di un tasso alcolemico vietato. Tuttavia, sostiene anche il “Driver Alcohol Detection System for Safety” (DADSS), ovvero il “Sistema di Rilevamento dell’Alcool nel Guidatore per la Sicurezza “.
Questo sistema, che ha anche il sostegno del ministro dei trasporti Matteo Salvini, potrebbe aiutare a prevenire un incidente dovuto all’abuso di alcol, poiché è progettato per rilevare automaticamente la presenza di alcol nel conducente e impedisce l’avvio del veicolo in caso di superamento dei limiti consentiti.
La questione sollevata dall’ETSC evidenzia la necessità di una revisione dei criteri per il rinnovo della patente, ponendo maggiore attenzione sullo stato di salute dei conducenti anziché solo sull’età. Questo approccio più equo consentirebbe a persone anziane in buona salute di continuare a guidare, mentre si metterebbe l’accento sulla salute di tutti i conducenti per garantire una maggiore sicurezza stradale. È importante sia considerare le malattie genetiche che le patologie causate dall’abuso di sostanze, poiché entrambe possono influire negativamente sulla capacità di guidare in modo sicuro.