Rivoluzione guardrail: passa la nuova legge per la sicurezza | Da ora in poi saranno fatti così
Tra i dispositivi di sicurezza più diffusi sulle strade, ci sono i guardrail che la riforma del Codice della Strada intende rendere maggiormente sicuri.
Sicurezza sulla strada non è solo responsabilità dei comportamenti del conducente e del rispetto delle norme del Codice della Strada ma è frutto anche di una serie di fattori come quelli di illuminazione, segnalazione o dispositivi di sicurezza di cui sono dotate le strade.
E nel nuovo Codice della Strada, sembra esserci ovviamente anche una grande attenzione a questi dispositivi di sicurezza, quelli in grado di salvaguardare l’incolumità di conducenti di veicoli e motoveicoli specie in caso di incidente, quale più di tutti i guardrail.
Nello specifico, il che rappresenta un tema particolare soprattutto per i conducenti delle due ruote, parliamo del cosiddetto guardrail “salva- motociclisti” o DSM che porterebbe adesso l’integrazione di un altro componente altrettanto utile ai fini della sicurezza, una terza banda nella sezione più bassa del guardrail.
L’integrazione di questo elemento così importante è utile appunto in caso di caduta o incidente del motociclista che senza del quale avrebbe più probabilità di battere contro lamiere e paletti. Nella riforma del nuovo Codice della Strada è stato inserito un vero e proprio disciplinare per l’installazione e la mantenimento.
Guardrail: una nuova norma per la sicurezza su strada
Tutto questo dopo l’approvazione dell’emendamento della Lega, votato naturalmente a sostenere alcune richieste volte a una maggiore sicurezza della mobilità dei motociclisti. L’innovativo guardrail DSM è dotato di un’integrazione di sicurezza rispetto a quello tradizionale.
Altro non è che una banda flessibile di 80 mm in altezza che viene posizionata ai piedi delle barriere stradali. È una banda di colore giallo che proteggerebbe da gravi lesioni lo sfortunato motociclista, coinvolto in una caduta o in un incidente, nel caso andasse a sbattere contro componenti della struttura del guardrail.
I guardrail “salva-motociclisti” arrivano sulle strade
Infatti molti studi e statistiche affermano che le lesioni più pericolose, che possono verificarsi a causa di un incidente in sella ad una moto, non avvengono con la caduta vera e propria. Esse sono dovute proprio allo scontro con elementi come lamiere o paletti di quelli che dovrebbero invece essere dispositivi di sicurezza.
Quella dei guardrail DSM per chi non lo sapesse Dispositivo Stradale di Sicurezza per Motociclisti, non è una novità perché è già dal 2019 che se ne parla ma non sono arrivati mai veramente sulle strade per via dell’assenza di un decreto. Ma sembra che la burocrazia abbia finalmente lasciato il passo alla sicurezza grazie alla nuova riforma del Codice della Strada.