Sicurezza: con questa nuova tendenza si rischia di fare incidenti senza neanche saperlo | Stanno sabotando i semafori
A furia di inventarne una in più del diavolo, certi colpi di ladri d’auto mettono a repentaglio la sicurezza della circolazione su strada.
Pensavate di averle sentite tutte, ma c’è sempre tempo e spazio per sorprendervi. I ladri d’auto ormai ne escogitano una in più del diavolo, per tenersi sempre sul pezzo. È quanto accaduto sulla strada provinciale 29, nei pressi di Massa e Cozzile, in questi primissimi giorni di novembre.
Quello che si è verificato è un vero e proprio furto di batterie, ma non di certo alle auto, questa volta è toccato al semaforo. Da quanto riporta anche la stampa locale, una banda di ladri d’auto si è adoperata per rubare le batterie da un semaforo che è stato installato all’interno di un cantiere di lavori stradali.
Suscita una certa ironia, anche che i ladri d’auto abbiano questa volta cambiato obiettivo per il loro colpo, ma si cambia subito registro, se pensiamo comunque ai rischi derivanti da questo gesto. Infatti il semaforo è un dispositivo, specie in questo caso, che avrebbe dovuto regolare e gestire il flusso di traffico evitando incidenti e rallentamenti.
Il gesto dei malviventi non solo è un vero e proprio illecito, perché si tratta di un furto, ma ha avuto anche conseguenze dal punto di vista della sicurezza stradale e dei potenziali rischi e sinistri che avrebbe potuto causare. A raccontare alla stampa e su Facebook, l’accaduto, la stessa sindaca del Comune, Marzia Nicolini.
Sicurezza stradale a repentaglio: colpa dei ladri d’auto
La sindaca infatti in un lungo post su Facebook, rivolgendosi proprio agli autori del gesto ha scritto “Ieri pomeriggio (riferendosi al giorno dell’accaduto) sono state rubate le batterie del semaforo collocato sulla Sp 29 verso Massa. Gli operai della ditta sono partiti da Castelnuovo Garfagnana per rimetterle.
Continua la sindaca “Alle 21 circa era tutto funzionante. Alle 24 anche. Questa mattina verso le 7.20 sono andata al cimitero e il semaforo non andava. Ho controllato e le batterie non c’erano un’altra volta. Quindi ho svegliato tutti: Provincia, direttore lavori e polizia per rimediare un’altra volta, a distanza di poche ore.
Il gesto illecito e il pronto intervento della sindaca
E qui arriva il bello. Spiega infatti il primo cittadino “Chiaramente, fino all’arrivo dei vigili, ho fatto viabilità in modo da evitare un incidente frontale […]”. Quindi come leggiamo dalle parole della sindaca, i ladri sono stati oltre tutto anche recidivi nell’illecito.
La sindaca si è anche a lungo interrogata sui possibili motivi del gesto, su chi i ladri volessero in qualche modo colpire. Fatto sta che per suo prontissimo intervento e discesa tangibile in campo, per la cittadinanza e non solo, la sindaca ha evitato situazioni di pericolo maggiori, nella speranza che cose del genere possano non accadere mai più perché un danno per tutta la comunità e la viabilità.