Sicurezza, la distrazione peggiore al volante è proprio questa | Il 40% dei cartelli stradali passa totalmente inosservato
Tra le principali cause di incidenti e sinistri in auto c’è la distrazione: ancora troppi morti sulla strada per via di un comportamento scorretto.
La distrazione al volante continua purtroppo ad essere una, se non proprio la prima, causa di incidenti e morti sulle strade. Di certo le altre non sono da meno, per esempio l’eccesso di velocità, l’uso di stupefacenti o la guida in stato di ebbrezza, infrazioni e manovre scorrette.
Fatto sta, a prescindere dall’origine e dalle cause, che seppur con qualche piccola riduzione in fatto di numero, i morti sulla strada e gli incidenti non accennano a diminuire e a dirlo sono le statistiche e i loro numeri che fanno davvero paura. Ad oggi le raccomandazioni degli esperti sono sempre più diffuse non solo tramite stampa o media ma anche tramite i social.
Gli esperti di sicurezza alla guida e le autorità nella lunga lista dei pericoli che possono facilmente diventare motivo di sinistro, inseriscono anche altre cause che spesso non vengono tenute molto in considerazione: dalla scarsa visibilità e illuminazione fino alla manutenzione dell’auto.
Ma una delle prime cause nella classifica, come abbiamo già ribadito, rimane la distrazione. Ma come ci si distrae in auto? Spesso e volentieri è colpa dello smartphone a cui sembra non si possa rinunciare neppure per un attimo alla guida. E continua ad essere protagonista di tamponamenti, sinistri e gravi incidenti alla guida, lo smartphone in mano al conducente.
Incidenti in auto: ecco la distrazione peggiore
Motivo di distrazione e causa di uno dei comportamenti più scorretti che si possano tenere quando si è al volante. E non pensiamo che usarlo in viva voce o connesso all’auto elimini qualsiasi ombra di pericolo. L’Osservatorio nazionale sulla sicurezza stradale della DGT spagnola ha infatti dimostrato questo attraverso uno studio.
Dopo una chiamata allo smartphone di un minuto e mezzo, anche in viva voce, in auto, le cose si fanno alquanto pericolose. Infatti è causa di distrazione, visto che al conducente sembrerebbero passare inosservati almeno il 40% dei segnali stradali che incrocia.
Un comportamento pericoloso: lo smartphone alla guida
La sua velocità media decresce del 12%, la frequenza cardiaca accelera e il suo tempo di reazione diminuisce. E purtroppo è ancora troppo alta, in molti Paesi europei, la percentuale di conducenti che vengono beccati con il cellulare in mano alla guida. Non a casa anche la più recente riforma del Codice della Strada italiano vuole colpire questo cattivo comportamento.
Regole più dure e sanzioni più aspre, si spera che siano adatte a contrastare questo fenomeno. Ovviamente come detto precedentemente, ci sono innumerevoli cause che possono concorrere in un incidente. Non sempre colpa dell’automobilista, il comportamento di pedoni e ciclisti o la scarsa luminosità sulle strade.