Sicurezza, lo storico dispositivo ha le ore contate | Dovrai mettere sul tetto dell’auto quest’altro, tra poco inizieranno a controllare se ce l’hai
Sembrerebbe che lo storico dispositivo di sicurezza, obbligatorio a bordo delle auto, ritenuto poco efficace e molto rischioso, abbia le ore contate.
Quando si parla di sicurezza stradale si apre davvero un mondo infinito di argomenti e tematiche di grande importanza che non solo sono al centro della vita quotidiana di automobilisti e conducenti ma spesso sono anche motivo di dibattito politico e legislativo.
Purtroppo la strada continua ad essere un luogo, per quanto sicuro e pieno di regole e controlli, alquanto pericoloso per l’incolumità di conducenti, passeggeri e pedoni, poiché ancora troppe sono le morti causate da incidenti stradali gravi. La nuova riforma del Codice della Strada vuole contrastare questa tendenza.
Anche le auto, attraverso gli anni, stanno diventando sempre più sicure e attente all’incolumità di chi vi è a bordo, attraverso sistemi sofisticati altamente tecnologici ma anche, così è sempre stato, attraverso alcuni dispositivi atti a prevenire incidenti in caso di emergenza e avaria.
Parliamo in particolare del triangolo di emergenza che però non sembra essere così efficace. Sembrerebbe che, il dispositivo di sicurezza obbligatorio tra la dotazione da avere a bordo della propria auto, abbia i giorni contati, perché potrebbe essere sostituito da qualcosa che si ipotizza segnali ancora meglio un’eventuale emergenza.
Triangolo di emergenza: la sostituzione dello storico dispositivo
In alcuni Paesi europei, nei prossimi anni a venire, il triangolo d’emergenza, e sembra già essere deciso, scomparirà del tutto dalle auto per lasciare spazio a tecnologie che garantiscono un maggiore livello di sicurezza all’utilizzatore. I Paesi pionieri di questa novità in teme di auto e Codice della Strada sembrerebbero essere la Spagna e il Regno Unito.
La motivazione? Il triangolo di emergenza, che avrebbe il compito di segnalare appunto un’emergenza o un’avaria, diventerebbe a sua volta la causa di un altro incidente. In sostanza è elevatissimo il rischio che il conducente corre quando va per posizionare il triangolo di emergenza per segnalare agli altri l’avaria.
Troppi rischi derivanti dal suo utilizzo, ecco cosa lo sostituirà
Questo ha sicuramente suscitato sorpresa e clamore ma se così dovesse veramente essere, potrebbero pensarci anche gli altri Paesi. Le stime, quindi i numeri, riportati dalle statistiche di Spagna e Regno Unito, di morti e incidenti che sembrerebbero essere stati causati dall’utilizzo del triangolo, effettivamente sorprendono.
Circa 78 morti nel 2022, 71 nel 2021, un balzo in su da un anno all’altro del 12%. Sembra quindi che entro il 2026 il triangolo di emergenza uscirà dalle scene per questi Paesi, sostituito dalla dotazione a bordo della luce V16. Un dispositivo con una più efficace e superiore visibilità. Non ci sarà più bisogno di uscire dal veicolo e rischiare la vita per posizionare il triangolo e sarà questo dispositivo obbligatorio da avere a bordo.