Speed Check, tutto li odiano e la stangata é dietro l’angolo | Come vengono segnalati
Sono molti gli automobilisti che ci hanno avuto a che fare, ma lo odiano tutti. Ecco che cos’è lo speed check e perché può arrivarti la stangata.
Gli appelli rivolti a chi ha un’automobile e che riguardano la prudenza mentre si è alla guida non sono mai troppi. Questo alla luce di un numero sempre molto alto di incidenti e sinistri stradali, purtroppo a volte anche mortali, che si manifestano nel nostro Paese.
Ragion per cui gli addetti alla sicurezza sono sempre pronti ad attuare tutte quelle misure utili per ridurre il numero di pericoli, oltre a disincentivare la guida pericolosa da parte degli utenti. Molto spesso questo risultato lo si ottiene con l’installazione di strumenti appositi di monitoraggio e prevenzione.
Tra questi figura senz’altro lo speed check. Si tratta di uno strumento ben conosciuto da molti automobilisti, ma di cui ancora molti altri non ne hanno sentito parlare. Vediamo quindi in cosa consiste lo speed check e perché bisogna fare attenzione. Un errore potrebbe costarti davvero molto caro.
Cos’è lo speed check
Per speed check si intende quell’impianto di controllo della velocità che viene posizionato sulle strade extraurbane o utilizzato direttamente dagli uomini della Polizia Municipale. Il suo scopo principale è quello di dissuadere gli automobilisti da comportamenti illeciti durante la guida.
Nello specifico, si tratta della conosciutissima colonnina arancione al cui interno – nella maggior parte dei casi – vi è una telecamera. Com’è intuibile, il suo scopo è quello di realizzare delle foto nei confronti di quegli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità durante il passaggio dell’auto nei pressi dello speed check.
Spesso senza telecamera
Come abbiamo detto pocanzi. Lo speed check può svolgere anche un compito di dissuasore. Molto spesso, infatti, la classica colonnina arancione non presenta alcuna fotocamera. Ovviamente, la sua assenza non viene segnalata, per cui gli automobilisti tenderanno comunque a rallentare quando si troveranno nei pressi dello speed check.
In questo modo il dispositivo, pur non essendo munito di telecamera, svolgerà comunque un ruolo di dissuasore, in modo molto meno costoso rispetto ad un classico autovelox. Ad ogni modo, in caso di fotografia per eccesso di velocità, il guidatore potrà ricevere una multa che va dai 173 ai 2.174 euro in base alla gravità dell’infrazione.