SUV, ti servirà una patente speciale | Mezzi troppi pericolosi. La nuova legge è vicina
Il segmento più richiesto sul mercato, è anche quello su cui pesa una cattiva reputazione: i SUV al centro del dibattito politico.
Un dibattito attuale e aperto quello sui SUV che vede più fronti e più opinioni. Questo segmento si porta dietro una reputazione che pesa tanto sul suo conto, e cioè quella di essere veicoli ad alto tasso di pericolosità e inquinamento, almeno questo è il pensiero di parte dell’opinione pubblica.
Complici sicuramente i recenti eventi di cronaca che hanno interessato da vicino proprio il nostro Paese e che per cause che vanno al di là del modello di auto coinvolta, hanno provocato stragi e morti sulle strade, fatti protagonisti dell’attenzione mediatica.
A seguito anche la politica nazionale e comunitaria, ha posto sotto la lente di ingrandimento l’argomento. In particolare nella persona della deputata francese Karima Delli, facente parte del Partito Europa Ecologia I verdi e anche presidente della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo.
La proposta dell’eurodeputata: una patente specifica per i SUV
Karima Delli ha tentato di trovare una soluzione al problema con la presentazione di un progetto di legge. Istituire una patente apposita per chi vuole mettersi alla guida di un SUV, dunque si tratta di un documento di guida specifico a disposizione del conducente.
L’interessato potrà accedervi solo dopo aver compiuto i 21 anni, quindi si immagina ci sarà anche un limite d’età, oppure dopo almeno due anni dal conseguimento della patente e quindi di esperienza su strada. La patente B non basterebbe a quanto pare, servirebbe un documento specifico per mettersi al volante di auto e mezzi che superino le 1,8 tonnellate.
Pericolosità, incidenti mortali e inquinamento, la reputazione che pesa sui SUV
Anche in Italia, qualche mese fa infatti, in occasione della proposta di legge che intende revisionare e aggiornare le regole in fatto di sicurezza e circolazione stradale del CdS, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il suo Ministro Matteo Salvini, anche rispetto a quanto accadeva nel frattempo sulle strade italiane, aveva preso in considerazione l’idea di porre un limite d’età, di tempo, per mettersi alla guida di SUV con una certa potenza erogante, strumenti ritenuti pericolosi nelle mani di neopatentati.
Comunque tornando alla proposta di legge di Karima Delli, è la stessa eurodeputata a spiegarne le motivazioni e gli intenti, nel corso di una sua intervista ad ANSA : “I Suv sollevano molte questioni problematiche, le più significative riguardano l’inquinamento atmosferico ma anche le loro dimensioni e la loro pericolosità. I Suv infatti sono più soggetti a collisioni rispetto ai veicoli passeggeri leggeri secondo le statistiche, e raddoppiano i rischi di morte in caso di collisione per pedoni e ciclisti”.