Tram, da ora in poi monteranno l’airbag per la sicurezza dei pedoni | Si contano troppi decessi
Tra i mezzi di trasporto più utilizzati in città, i tram possono spesso diventare un potenziale pericolo per l’incolumità di ciclisti e pedoni.
Con l’intento di mettere fine, o meglio, di ridurre il numero troppo frequente e elevato di incidenti, e anche purtroppo di vittime, e rendendo il contesto urbano più sicuro per gli utenti della strada, compresi i pedoni e ciclisti, in Svizzera hanno pensato ad una soluzione.
Nello specifico, gli amministratori e le autorità della città svizzera di Zurigo, hanno pensato a dare il via ad una sperimentazione, un vero e proprio test in città, proprio in risposta a degli incidenti avvenuti di recente, che riguarderebbe mezzi di trasporto cittadini tanto utilizzati.
Parliamo dei tram, presenti anche nelle città italiane, che sono sicuramente un mezzo di trasporto gettonato, ma sono anche una presenza potenzialmente rischiosa nel contesto urbano, sia per le auto ma soprattutto per ciclisti e pedoni, essendo molto alto il pericolo di finire investiti.
A Zurigo, la Società di Trasporti Pubblici, ha pensato di sperimentare degli speciali airbag, veri e propri cuscini salvavita installati nella parte anteriore dei tram. Sembra una cosa alquanto sorprendente ma è reale, visto che molti video riportati sui principali social, ne fanno mostra.
Tram: la soluzione svizzera contro gli incidenti con pedoni e ciclisti
Infatti alcuni video su X, per esempio, mostrano proprio uno di questi test in atto: un tram completo di airbag, all’inizio celato, che fa per avvicinarsi a un manichino posizionato lungo la sua traiettoria, sui binari. Nel momento in cui dovrebbe avvenire il pericoloso impatto, l’airbag sul muso del tram si gonfia, attutendo l’impatto e evitando una tragedia.
Le sperimentazioni sono in collaborazione con i costruttori Alstom, treni e tram della città e della nazione. Gli airbag si attivano mediante un sensore che si trova proprio sul muso del tram. Un’idea non da poco e che non nasce solamente ora, perché era già nei piani e nei progetti del capo dei trasporti pubblici di Zurigo almeno da qualche anno.
Airbag salvavita sul muso dei tram: i test a Zurigo
Nella persona di Marco Lüthi, che aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante delle sue interviste alla stampa nazionale in cui si diceva appunto molto interessato nel tentare di risolvere o mettere un freno a queste tragiche situazioni cittadine, soprattutto visto l’elevato numero di incidenti che coinvolgono tram, pedoni e ciclisti.
E infatti già da allora che la città di Zurigo ha messo in atto questa sperimentazione che è tutt’ora al vaglio e che dovrebbe concludersi proprio questa estate. Se la sperimentazione dovesse dare i frutti sperati, potrebbe essere esportata dal Paese elvetico in tutto il resto d’Europa magari, anche in Italia, dove purtroppo esiste questo problema.