Truffe benzina, attento all’ultima: ti rovina il motore e spacchi tutto I Truffa criminale da arresto
Negli ultimi tempi, il fenomeno della truffa della benzina ha preso piede in Italia, lasciando molti automobilisti vittime di questa pratica ingannevole.
La truffa della benzina con l’acqua coinvolge l’inserimento di una quantità significativa di acqua nel serbatoio, mescolata alla benzina. Questo trucco è studiato per far sembrare che il serbatoio sia pieno, mentre in realtà contiene una miscela di carburante e acqua. L’automobilista viene ingannato dal fatto che la pompa segnala un’azione di rifornimento regolare e non sospetta nulla di anomalo.
L’utilizzo di tale miscela può causare gravi danni al motore dell’automobile. L’acqua presente nel serbatoio può compromettere il funzionamento del sistema di alimentazione, causando la corrosione dei componenti e ostacolando la regolare combustione del carburante. Questo può portare a una riduzione della potenza del motore, a scosse o addirittura a un guasto completo del veicolo.
È fondamentale per gli automobilisti essere in grado di riconoscere immediatamente la presenza di acqua nel serbatoio. Ecco alcuni segnali da tenere in considerazione:
- Prestazioni ridotte del motore: se l’auto ha improvvisamente una riduzione di potenza o non risponde correttamente all’accelerazione, potrebbe esserci acqua nel serbatoio.
- Rumori insoliti provenienti dal motore: se si sentono suoni anomali, come ticchettii o rumori di scoppio, potrebbe essere un segnale di presenza di acqua nel carburante.
- Difficoltà nell’avviamento del motore: se il motore fatica ad avviarsi o non si accende affatto, potrebbe essere una causa di una miscela di benzina e acqua nel serbatoio.
- Consumo anomalo di carburante: se si nota un aumento significativo del consumo di carburante senza una spiegazione apparente, potrebbe essere dovuto alla presenza di acqua nel serbatoio.
Inizialmente diffusa in Slovenia, questa truffa si è estesa gradualmente nel nostro paese, in particolare a Roma.
Spesso i conducenti, alla ricerca di un risparmio, si dirigono verso le cosiddette “pompe bianche”. E proprio queste sono state identificate dalle forze dell’ordine come il principale snodo di questa truffa.
A subirne le maggiori conseguenze sono soprattutto le automobili con sistemi di carburazione senza sensori e dispositivi di protezione: le macchine più moderne infatti riescono a captare precocemente l’anomalia a livello di alimentazione, inviandoci un segnale tramite spia sul cruscotto che ci avverte per tempo prima che la situazione degeneri nella completa rottura del motore.
Se si sospetta la presenza di acqua nel serbatoio, è importante agire prontamente. E’ consigliabile consultare un meccanico di fiducia per un controllo completo del sistema di alimentazione e, se confermato il problema dell’acqua nel serbatoio, sarà necessario drenare completamente il carburante contaminato e sostituirlo con benzina pulita. Dopo aver effettuato la pulizia del serbatoio, è importante monitorare attentamente il funzionamento del motore e segnalare eventuali problemi al meccanico.
Per evitare di cadere vittima della truffa della benzina con l’acqua, ecco alcuni consigli utili:
- Preferire le pompe di benzina con un’ottima reputazione e che offrano garanzie di qualità e sicurezza.
- Osservare attentamente l’operazione di rifornimento e verificare che il flusso del carburante sia regolare, senza presenze di acqua.
- Effettuare controlli periodici sul motore e sul sistema di alimentazione per rilevare eventuali anomalie in modo tempestivo.
- Mantenersi informati sui nuovi tipi di truffa e condividere le informazioni con gli altri automobilisti per prevenire ulteriori casi di frode.