Truffe del mercato usato, schilometrate e rubate: i marchi e gli anni di immatricolazione più a rischio | Stanne alla larga

La ricerca di un’auto usata è un processo in cui vi è diffidenza, per paura che il venditore nasconda informazioni, che possono variare dai guasti ai trucchi del contachilometri. Può sembrare insolito, ma è una cosa molto comune nel mercato dell’usato.

CarVertical nota azienda specializzata nel controllo della storia dei veicoli, quindi ha accesso a un numero enorme di auto. Compilando i dati registrati nel 2023 in 26 paesi europei, ha individuato le chiavi più curiose che interessano il mercato dell’usato, molte delle quali preoccupanti per gli acquirenti.

BMW è uno dei marchi che esce peggio. Secondo i rapporti dell’azienda, con il 48,4% di tutte le auto immatricolate, è in testa alla marca le cui auto hanno subito i maggiori danni. Dietro di loro ci sono Audi, Skoda, Dacia e Lexus. In termini generali, il 39,3% dei veicoli controllati sulla piattaforma ha subito danni.

Non solo, i modelli della casa bavarese sono anche quelli più rubati. Il 17,7% di tutti i veicoli rubati controllati apparteneva al produttore. Completano il podio Mercedes-Benz e Audi, con Ford e Volkswagen a distanza.

Per quanto riguarda l’età delle auto rubate di più, la maggior parte rientra nel gruppo di quelle prodotte tra il 2016 e il 2019, cosa che risponde alla forte domanda di modelli tra i cinque e i sette anni sul mercato dell’usato. L’anno chiave è il 2016, al quale appartiene il 12,4% delle auto rubate.

Chilometri manipolati

I chilometri percorsi da un’auto influiscono direttamente sul suo valore sul mercato dell’usato, per questo è frequente falsificare il contachilometri per poterla rivendere a una cifra maggiore. Quanto è comune questa pratica? Il chilometraggio è stato manipolato nel 7,5% delle auto testate, ovvero una su 13 auto disponibili sul mercato. In totale, 7,7 miliardi di chilometri, in aumento rispetto ai 7,4 miliardi registrati nel 2022.

E quali marchi tendono ad avere il maggior numero di manipolazioni chilometriche? Secondo i dati CarVertical, Opel guida la classifica con il 14,3% dei suoi veicoli, seguita da Jeep, Land Rover, Lexus e Porsche.

Più vecchie più manipolate

I responsabili, in ogni caso, sono i proprietari e non i produttori. In questo senso, sono le auto più vecchie, e più facili da manipolare, a mostrare i maggiori trucchi, mettendo in evidenza quelle del 1995, ma quelle immatricolate tra il 2012 e il 2016 presentano una percentuale media di manipolazione dell’11%.

Per marca, le BMW sono state le auto più testate sulla piattaforma, con il 14,7%. Altri produttori degni di nota sono stati Volkswagen, Audi, Mercedes-Benz e Ford. Per modello, la corona spetta alla Volkswagen Golf, e la top five è completata dalla BMW Serie 3, Volkswagen Passat, BMW Serie 5 e Audi A4. Quando si parla di colori non ci sono sorprese: nero, grigio e bianco sono i più diffusi sul mercato.