Il Codice della Strada serve anche a punire i comportamenti sconsiderati che sempre più spesso si attuano alla guida. I sorpassi imprudenti di molti autisti hanno portato alla crescente necessità di tutelare in particolare alcuni utenti vittime di incidenti stradali
Spesso chi guida attuando comportamenti sconsiderati, mette a rischio la sicurezza stradale ma non viene segnalato alle autorità per ricevere opportuna sanzione. Le statistiche parlano chiaramente e non sono affatto incoraggianti. Questi dati spingono sempre a cercare nuove strategie per arginare questi terribili episodi; stavolta è stata emanata una regola per tutti che va a protezione dei ciclisti.
Il ciclista è un particolare utente della strada che circola su di essa essendo non essendo provvisto di motore. Pertanto, la velocità dell’andamento di un ciclista può anche essere notevolmente inferiore rispetto ad un veicolo motorizzato. Questo, unito alle condizioni negative dei tratti stradali, può essere un pericoloso mix per l’incolumità del ciclista.
Il problema è che la maggior parte degli incidenti con i ciclisti, si verifica per il superamento dei limiti di velocità ma anche alla scarsa attenzione ai sorpassi in auto. Spesso, infatti, gli autisti considerano i ciclisti come un impiccio o un fastidio sulla carreggiata, si innervosiscono e attuano sorpassi e manovre pericolosissimi.
Naturalmente il ciclismo è una passione, uno sport, e come tale richiede impegno e dedizione. Questa passione accomuna tantissime persone in tutto il Paese, e per poterla praticare devono necessariamente scendere in strada per poi raggiungere luoghi con carreggiate più sgombre e meno trafficate. Per poter tutelare maggiormente i ciclisti è stato introdotto un apposito disegno di legge.
Secondo le statistiche i ciclisti italiani sono 4 milioni, e su 4 milioni ad oggi le vittime sono 250, i feriti più di 16 mila. Parliamo del tasso di lesività. Nel 2021 questo tasso ammontava al 65%, nel 2022 abbiamo raggiunto il 94%. Il tasso di mortalità è dell’1,43%.
La nuova norma del Codice della Strada dà precise indicazioni su come sorpassare i ciclisti sulla carreggiata. Sarà consentito il sorpasso di un ciclista solo a più di un metro e mezzo di distanza. Bisognerà rispettare rigidamente la distanza di sicurezza, perché sfrecciare troppo vicino ai ciclisti porta il rischio di travolgerli o farli cadere rovinosamente.
Se ti dovessero beccare mentre effettui un sorpasso ravvicinato, potrebbero multarti da 163 a 650 euro e rischieresti anche la sospensione della patente. La sospensione va dai 3 ai 6 mesi, 6 mesi nel caso in cui a commettere il reato sia un neopatentato.