Anche ai migliori può capitare di sbagliare: il caso del richiamo Volkswagen per un potenziale difetto su un modello molto apprezzato.
Le auto, anche se progettate e costruite per essere perfette e rispondere a tutti i criteri di sicurezza che la norma vigente richiede, sono comunque soggette a guasti o difetti di fabbrica, che possono renderle potenzialmente inadeguate e pericolose per chi le guida e per chi vi è a bordo.
Potenziale difetti che costano richiami ufficiali, è questo il caso, dopo che anche molti clienti e proprietari privati degli esemplari di un noto marchio automobilistico, si erano già lamentati, presso officine, concessionarie autorizzate e meccanici, di qualcosa che non andava.
Un probabile guasto di cui si erano accorti prima di tutti gli altri, guidandole in prima persona. Ma di quale casa costruttrice si tratta? Questa volta è toccato al colosso tedesco Volkswagen, simbolo negli anni di affidabilità e sicurezza, ma sappiamo bene che qualche errore può capitare proprio a tutti, anche ai migliori.
Parliamo di un richiamo che ha interessato circa 47 mila esemplari che presentavano questo potenziale difetto che poteva essere pericoloso o mettere comunque in forse l’incolumità di conducenti e passeggeri. Ma di che modello si tratta?
La vettura a cui si fa riferimento è il modello Volkswagen Jetta che viene prodotto dal 2018. Negli anni ha subito, come di consueto, revisioni e restyling, arrivando oggi alla settima generazione. Un modello, che come si intuisce dai tanti rinnovamenti, è stato molto apprezzato dal mercato e davvero venduto in gran numero. Ma tornando al richiamo, in particolare ne è protagonista Volkswagen Group of America, rappresentante per il continente americano.
Essa ha messo a disposizione del cliente danneggiato dal richiamo, degli strumenti, ovviamente gratuiti, per porre rimedio a questo “guasto”. Ma facendo un piccolo passo indietro, da quanto riporta la cronologia del National Highway Traffic Safety Administration, Volkswagen accorgendosi agli inizi del 2023, proprio nel mese di gennaio, del potenziale guasto, agisce immediatamente e apre indagini interne.
Questa verifica ha incluso anche un esame relativo alle richieste di garanzia a disposizione del cliente: nel periodo agosto 2019-agosto 2023, sono state presentate ben 2.654 richieste di garanzia, troppe per rimanere inosservate. Infatti da questi controlli interni e dalle richieste di garanzia, si è giunti infine a scoprire che le difficoltà, il guasto riguardava l’interruttore di accensione a bordo di diversi veicoli.
Nello specifico si tratta di un polifusibile dell’interruttore che avrebbe potuto smettere di funzionare improvvisamente. Le motivazioni del difetto sono ancora al vaglio dei tecnici, che però assicurano che già da dicembre 2019, proprio sulle Jetta, è stato cambiato il fornitore degli interruttori e sembrano essersi interrotte così anche le richieste di garanzia.