Buon risultato per il Volkswagen Caddy nei crash test indipendenti EURONCAP. Il mezzo che è stato posto sotto esame, superato quasi a pieni voti, è la versione a 5 porte Trendline con guida a sinistra e motore 2 litri turbodiesel e che rappresenta l’ultima tappa della metamorfosi di questo modello (prima pick up poi LCV per arrivare a monovolume).
Addentrandoci nel dettaglio della prova, salta all’occhio l’efficienza nella protezione degli adulti, con un ragguardevole 84%, ben oltre i modelli avversari Opel Vivaro e Renault Trafic che non hanno superato il 52%. Superata anche la valutazione del pick up Mitsubishi L200(81%). Buoni riscontri anche nell’impatto laterale, mentre nella protezione dei bambini, il 78% ottenuto che rispetta comunque i criteri posti da EURONCAP risulta tuttavia minore rispetto al risultato ottenuto da altri veicoli testati nel 2015 e che quindi potrebbe rappresentare motivo di titubanza per chi volesse acquistare la versione monovolume familiare anzichè il veicolo commerciale.
Nota dolente per la vettura della casa di Wolfsburg è la protezione dei pedoni, in cui si è lasciata dietro solo tre modelli con un modesto 58%. Ciò ha avuto origine dalla disparità di efficienza tra protezione delle gambe ritenuta adeguata, e protezione del bacino ritenuta invece scadente. Sufficienti anche cofano e parabrezza.
Nell’ambito dei sistemi di sicurezza il Caddy ottiene un rispettabilissimo 68% grazie alla presenza di serie di ESC e segnalatore acustico per le cinture di sicurezza dei sedili anteriori. I periti della società che effettua i test hanno tuttavia sottolineato l’assenza dello stesso sistema per le file di sedili posteriori. Soddisfacente il funzionamento del sistema di frenata autonoma che però è stato solamente sperimentato e quindi non è presente nella produzione di serie. Assenti del tutto anche altri dispositivo come l’avviso di superamento involontario della carreggiata con contestuale correzione della direzione.