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Dakar2016, day12: Rodrigues ed il primo acuto di Yamaha

Anche la Yamaha, con Helder Rodrigues, ha lasciato il suo segno su questa Dakar 2016

Finalmente è arrivato il giorno della Casa dei tre diapason: con il portoghese Helder Rodrigues, finalmente arriva il successo di tappa per la casa giapponese. Successo che diventa pesantissimo se si pensa che adesso il portoghese è a poco più di un minuto dal cileno Pablo Quintanilla, che ha avuto una giornata sfortunata e attualmente occupa la terza posizione in classifica generale.

Giornata sfortunata anche per Antoine Meo, con il francese che ha avuto “l’ordine di scuderia” di scortare Price al traguardo facendo in modo che l’australiano arrivi tranquillo alla vittoria finale. Ed il francese ha fatto magistralmente il suo lavoro fino a 40 km dal termine della speciale, quando è caduto rovinosamente dopo essere uscito da una duna. Antoine, però, è risalito in sella per terminare la speciale ed essere il più vicino “portatore d’acqua” dell’australiano e sicuramente domani partirà anche con un piccolo kit di attrezzi per eventualmente cedere le parti della sua moto a Price, che ormai sembra candidato a vincere questa Dakar, visto che domani entrerà in speciale con ben 37′ minuti di vantaggio su Svitko.

Terzo classificato nella tappa di oggi, e ancora in lizza per il podio finale, l’argentino Kevin Benavides, che oggi ha fatto davvero una bella speciale pagando appena quattro minuti di ritardo su Quintanilla.

Uscendo dalla cronaca strettamente sportiva, vi raccontiamo di uno strano fatto accaduto al francese Alain Dulcos, che si è fermato per riparare la sua moto ed ha appoggiato il suo casco su un sasso ma, quando è andato a riprenderlo, non lo ha più trovato!