Home » Canopy: l’alternativa di Red Bull all’Halo

Canopy: l’alternativa di Red Bull all’Halo

Ricciardo dentro l'abitacolo della RBR12 con il Canopy installato
Ricciardo dentro l’abitacolo della RBR12 con il Canopy installato

La FIA ha autorizzato la Red Bull a compiere un installation lap con il sistema antintrusione sviluppato a Milton Keynes ed alternativo all’Halo visto sulla Ferrari

A quanto pare, i tecnici della Red Bull non erano per niente contenti dell’Halo e si sono dati un gran da fare per portare avanti la loro soluzione per la testa del pilota, chiamandola “Canopy”.

A differenza del sistema fatto vedere dalla Ferrari, questo dispositivo di protezione studiato da Red Bull non ha la sbarra di supporto centrale, ma ha due supporti laterali simili ai montanti che si vedono sulle comuni automobili.
Diversamente dall’Halo, questo supporto ha un parabrezza protettivo di cui ancora non si conoscono i reali vantaggi e svantaggi in caso di pioggia, schizzi di olio o condizioni di sporco come quelle che si possono trovare in Bahrain.
Inoltre non sono stati ancora effettuati i test di entrata o uscita del pilota dall’abitacolo o i test di estrazione in caso di incidenti più o meno gravi, che sono i temi principali di cui si sta discutendo al tavolo tecnico della FIA per la sicurezza.
Il team anglo-austriaco aveva già portato questa soluzione a Shangai, ma la FIA non aveva fatto in tempo ad effettuare i test di resistenza antisfondamento, test che sono stati effettuati vanerdì scorso ed hanno avuto esito positivo.

La Red Bull, dopo aver avuto un riscontro molto positivo dai piloti in seguito ai test al simulatore, ha deciso di far debuttare questa soluzione durante la prima sessione di prove libere del GP di Sochi, ed i tecnici guidati da Newey ed Horner sono fermamente convinti che questa soluzione senza il supporto centrale sarà preferita a quelle messe a punto da Ferrari e Mercedes.

Come è stato per l’Halo, anche questo sistema scatenerà un mix di reazioni tra gli addetti ai lavori ed i piloti ma l’unico dato certo è che il cappottamento di Alonso in Australia ha rimesso tutto in discussione, con i vari tecnici e giornalisti che si sono chiesti come sarebbe andata se sulla McLaren-Honda del pilota spagnolo ci fosse stato installato un sistema del genere.

Ricciardo entra nell'abitacolo della RBR12 con il Canopy installato
Ricciardo entra nell’abitacolo della RBR12 con il Canopy installato
Ricciardo dentro l'abitacolo della RBR12 con il Canopy installato
Ricciardo dentro l’abitacolo della RBR12 con il Canopy installato
Uno schema del sistema antintrusione sviluppato da Red Bull
Uno schema del sistema antintrusione sviluppato da Red Bull
Uno schema del sistema antintrusione sviluppato da Red Bull
Uno schema del sistema antintrusione sviluppato da Red Bull