Formula 1, test day6: Bottas imprendibile con le SuperSoft
Anche la seconda giornata dell’ultima sessione di test prestagionali è andata in archivio, con Bottas che ha firmato il miglior tempo seguito da Hamilton
Il più veloce, in questa sesta giornata di test è stato il finlandese Valtteri Bottas, che ha girato in 1’23″261.
Il pilota della Williams, nella giornata di oggi, si è concentrato molto sul comportamento delle gomme, percorrendo molti giri utilizzando le varie mescole, in modo da fornire una buona quantità di dati alla factory di Grove. La giornata del finlandese, infatti, con un set di gomme medie. Nel pomeriggio è sceso in pista su coperture dure, per poi provare Soft e SuperSoft, pneumatici con cui ha tentato il time attack che lo ha portato in testa alla classifica dei tempi.
Secondo tempo per Lewis Hamilton, più lento di 361 millesimi rispetto a Bottas. L’inglese non si dice soddisfatto del comportamento dei nuovi pneumatici Soft, ma ha comunque girato su queste coperture per capirne meglio usura e grip. L’inglese, inoltre, ha effettuato due stint su coperture medie.
Terzo tempo per Kevin Magnussen, che ha percorso ben 126 tornate con la sua Renault RS16. Il danese ha ottenuto il suo miglior tempo su coperture SuperSoft nello stint finale della mattina ma, per quasi tutta la giornata, ha girato su coperture medie e dure. Kevin non è mai sceso dalla vettura, tranne quando è stata la FIA a richiedere la monoposto per sottoporla a tutte le verifiche necessarie per omologarne la conformità al regolamento. A dieci minuti dal termine della giornata, i meccanici Renault si sono concentrati sulle prove di pit stop, visto che il programma di lavoro di giornata è stato completato con un pò di anticipo dal giovane pilota.
In Renault si è lavorato molto sull’aerodinamica, con la vettura che è stata cosparsa di flow viz una parte per volta.
Quarto tempo per Sebastian Vettel, che ha percorso ben 151 giri a bordo della sua Ferrari SF16-H.
Il tedesco ha effettuato solo simulazioni di gara, utilizzando pneumatici Medium e Hard. Inoltre, alcuni piloti hanno utilizzato pneumatici medi senza alcuna banda colorata sulla spalla, per riconoscere lo stabilimento di produzione. Questa indicazione sarà utile soprattutto alla Pirelli per capire in quale stabilimento produrre i nuovi pneumatici. Vettel, comunque, ha effettuato diversi giri senza ottenere rilevamenti cronometrici: il ferrarista, infatti, ha deciso di passare dalla pit lane diverse volte senza però fermarsi ai box.
Quinto tempo per Jenson Button, che oggi ha avuto modo di provare la McLaren MP4/31 con tutta la power unit in configurazione 2016. Il britannico ha percorso ben 121 tornate, chiudendo il suo miglior tentativo in 1’25″183, ma con pneumatici Soft. Anche per lui oggi ci sono stati diversi giri effettuati per il monitoraggio dei flussi, con la vernice flow viz che è stata addirittura versata sulla parte superiore del fondo vettura.
Sesto tempo per Daniel Ricciardo, al volante della sua Red Bull RB12. L’australiano ha percorso 135 giri, effettuando per gran parte della giornata giri volti all’analisi dei flussi aerodinamici della vettura. Una volta terminato questo lavoro, Daniel ha iniziato la sua simulazione di gara, tenendo un passo davvero interessante.
Settimo tempo per Carlos Sainz, che è risultato il più attivo di giornata con i suoi 166 giri percorsi. Lo spagnolo ha utilizzato pneumatici Soft solo per uno stint, utilizzando per il resto della giornata solo pneumatici Medium. Anche in Toro Rosso si è lavorato molto sull’aerodinamica della vettura e sulle simulazioni di gara.
Ottavo tempo per Sergio Perez, anche lui molto attivo con i suoi 128 giri. Il messicano ha ottenuto il suo miglior tempo con pneumatici Soft, precedendo di 7 decimi Nico Rosberg, che però ha utilizzato coperture medie.
Decimo tempo per Pascal Wehrlein, il rookie della Manor. Il tedesco ha effettuato ben 79 giri con la MRT05, segno che la power unit Mercedes non da alcun problema sulla vettura.
Undicesimo tempo per Ericsson e la sua Sauber C35. Il pilota svedese ha percorso 73 tornate. Il pilota svedese ha inoltre provocato l’unica bandiera rossa della giornata a causa di un problema sulla nuova monoposto di Hinwil.
Altra giornata nera per il team Haas: dopo la giornata negativa di ieri, oggi Esteban Gutierrez è riuscito a scendere un pista solo una volta, per il giro d’installazione. poi la rottura del turbo ha posto fine con largo anticipo alla giornata di test del team americano.