GP di Abu Dhabi: a Rosberg l’ultima pole!

Pole di Rosberg, seguito dal compagno di squadra Lewis Hamilton, disastro in casa Ferrari, con Vettel fuori già alla Q1

Sul tracciato di Yas Marina abbiamo visto una sessione di qualifiche alquanto combattuta, ma solo per le posizioni di rincalzo, visto che Rosberg è stato impeccabile dall’inizio alla fine, conquistando la sua sesta poel position consecutiva.
Il tedesco ha fermato il coronometro sul tempo di 1’40″237, staccando di quasi quattro decimi il compagno di squadra e campione del mondo Lewis Hamilton.

Salva la Ferrari il finlandese Kimi Raikkonen, che paga 814 millesimi di ritardo da Rosberg, ma Kimi è stato perfetto in tutte e tre le sessioni di qualifica, tirando fuori il 110% dalla sua SF15-T.
Quinta posizione per il messicano Sergio Perez, che ancora una volta dimostra di migliorare di gara in gara, confermandosi uno dei migliori dello schieramento subito dopo i top driver.
Quinta piazza per Daniel Ricciardo con la prima delle Red Bull ma con un sostanzioso ritardo di 1”e 207 millesimi nei confronti di Rosberg.

Sesta posizione per Valtteri Bottas, seguito da Hulkenberg (che ancora una volta perde la sfida con il compagno di squadra), Massa e Sainz.

Dietro i piloti che hanno raggiunto la Q3, troviamo Max Verstappen, Jenson Button, Pastor Maldonado, Felipe Nasr e Romain Grosjean, costretto a parcheggiare la sua Lotus E23 Hybrid sul bordo del lungo rettilineo a causa dell’ennesimo problema alla sua vettura.

Sedicesima posizione per Sebastian Vettel, seguito da Fernando Alonso, Marcus Ericsson, Will Stevens e Roberto Mehri.
Vettel ha pagato un brutto errore di strategia del muretto Ferrari, che ha sbagliato tempistiche per mandare in pista il pilota (che ha pagato il ritardo subito per il traffico) e le coperture, con Vettel che è sceso in pista per il suo miglior tentativo con pneumatici Soft (la mescola più dura disponibile ad Abu Dhabi). Chiamato per rientrare ai box, Vettel è subito tornato in pista con pneumatici SuperSoft e, durante il suo giro veloce (iniziato quasi a tempo scaduto) ha inspiegabilmente alzato il piede, facendosi scavalcare da Nasr e Grosjean, che sono andati a prendersi la Q2.
Domani, quindi, si prevede una gara in rimonta per il tedesco della Ferrari.