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Vettel riporta la Ferrari in pole dopo 3 anni!

Era dal GP di Germania del 2012 che una Rossa non partiva dalla pole position. Oggi, un Vettel perfetto è stato inarrivabile per tutti

Con il tempo di 1’43″885 è stato Sebastian Vettel il pilota più veloce di queste qualifiche del GP di Singapore.
Vettel è stato il migliore in tutte e tre le sessioni di prove libere, non risultando il più veloce solo quando i tecnici Ferrari gli hanno chiesto di lavorare sul passo gara. Il tedesco ha colto la sua pole numero 46 e sembra che domani possa fare quello che sa fare meglio: partire dalla pole e dominare in lungo ed in largo per tutta la gara.

Accanto al tedesco scatterà il suo ec compagno di squadra Daniel Ricciardo, più lento di oltre mezzo secondo e bravo a trovare il giusto setup durante le prove libere, lavorando soprattutto per trovare la prestazione migliore, anche se domani potrebbe dimostrare di avere un buon passo gara per tenersi dietro le Mercedes.

Terza posizione per Kimi Raikkonen, che paga otto decimi di ritardo da Vettel. Il finlandese è stato molto bravo nel trovare la sua migliore prestazione nel momento in cui la pista era praticamente vuota, evitando di trovare traffico.
Dietro di lui troviamo l’altro pilota Red Bull: Daniil Kvyat. Il russo ha tentato l’assalto alla pole diverse volte durante la Q3 e nei primi minuti della terza manche di qualifiche è risultato il più veloce. Sicuramente Daniil è da elogiare, perchè rispetto ai primi tre, lui ha molta meno esperienza e, su tracciati di questo tipo, solo l’entusiasmo non basta.

Quinta e sesta posizione per le due Mercedes, con Hamilton che ha preceduto Rosberg. Hamilton paga quasi un secondo e mezzo di ritardo dalla Ferrari, segno che il propulsore 2016 forse non sta lavorando a dovere.
A quanto pare, infatti, il propulsore dell’inglese è stato sottoposto ad un intervento conservativo nella mattina del venerdì, quando è stata diminuita la potenza di una manciata di cavalli.
Rosberg è sesto a 1″530 dalla imprebdibile SF15-T. Qualcosa non ha funzionato a dovere, segno che la squadra di Brackley non stava facendo alcuna pretattica nelle prove libere.
Sembra inoltre che su questa pista, dove è molto importante avere un buon telaio per avere una trazione perfetta alle basse velocità, gli pneumatici della Mercedes sino andati in sofferenza dall’inizio delle prove del venerdì e, se le cose dovessero andare così anche nella giornata di domani, le frecce d’argento risulterebbero inoffensive.

Settiman posizione per Valtteri Bottas, che ha preceduto la sorpesa della giornata: Max Verstappen.
L’olandese è stato molto bravo a tirare fuori tutto il possibile dalla sua Toro Rosso, mentre Sainz è stato eliminato in Q2 a seguito di un duro colpo contro le barriere.
Nono tempo per Felipe Massa, che ha preceduto un buon Romain Grosjean, che ha chiuso la top ten.

Undicesimo tempo per Nico Hulkenberg, che ha preceduto uno strepitoso Fernando Alonso, che ha dimostrato di essere uno dei migliori quando a fare la differenza è il pilota e non il motore. Alonso le ha suonate di brutto anche al suo compagno di squadra, soltanto quindicesimo.