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WSK Night Edition 2016 ad Adria: i risultati

E’ andata in scena sotto le luci del tracciato di Adria la WSK Night Edition 2016, che ha visto impegnate 8 categorie per 5 gare. Nella 60 Mini le qualifiche Nikita Bedrin è stato il più lesto del gruppo, seguito da Pietro Delli Guanti, mentre Diego Contecha e Adam Putera occupavano la seconda fila,. Bedrin è stato autore anche del percorso netto al termine delle batterie, che lo hanno visto staccare Pietro Delli Guanti e Federico Cecchi, appaiati con 5 penalità, mentre Luca Griggs comanda il gruppo degli inseguitori. Le due prefinali hanno visto un facile successo per Nikita Bedrin, che ha tenuto dietro Federico Cecchi per 4 decimi e staccato di 2 secondi Francesca Rafaele mentre nella prefinale B finale al cardiopalma, con Pietro Delli Guanti e Andrea Alfio Spina separati da 29 millesimi, dopo essersi a lungo contesi la leadership. La finale è un duello fra Bedrin e Cecchi, e anche qui il finale è al cardiopalma con il pilota cèco che alla fine riesce a prevalere per 46 millesimi, con Luigi Coluccio sul terzo gradino del podio davanti a Maya Weug e Leonardo Caglioni.

OK e OK Junior corrono questa gara insieme e in qualifica il primato va ad Alexander Smolyar, che precede 3 piloti del team Ricky Flynn Motorsport: Sun Yue yang, Sami Taoufik e Fin Kenneally. Il duello pare tutto tra il team inglese e il team Ward Racing, che piazza 4 piloti nei primi 8. Le batterie però vedono Sun Yue Yang davanti a tutti, che precede Isac Blomqvist e Fin Kenneally, staccati dal cinese battistrada che si prende anche la vittoria in prefinale, davanti a Smolyar, mentre Taoufik e Yueyang comandano il gruppo della OK Junior. Le cose però cambiano in finale, con Smolyar che va a vincere dopo essersi sbarazzato del cinese, mentre al terzo posto esce allo scoperto Dmitrii Bogdanov, che porta a casa la vittoria in OK Junior davanti a Ilya Morozov e Alessandro Giardelli.

In KZ2 Alessandro Pellizzari conquista la pole position con 2 decimi di vantaggio sul russo Chubarov mentre al terzo posto si piazza Smolyar, che corre in 2 categorie. Nelle batterie è ancora l’accoppiata formata da Pellizzari e Chubarov a dettare il ritmo, che chiudono sempre al primo e secondo posto. Dietro di loro si piazza Al Rawahi davanti a Lorenzo Luches. La prefinale è ancora un’affermazione per Pellizzari, che dopo un tentativo iniziale di Chubarov riesce a distanziare il russo e Al Rawahi, risultato replicato anche in finale.

Nella Mini ROK Marco Bernardi scatta dalla pole position e si mette dietro Lorenzo Ressico ed Enzo Trulli, assistito dal padre Jarno. Ma in prefinale è Ressico che si impone, superando dopo un giro Bernardi e prendendo il comando tallonato da Edoardo VCilla, che lo segue fino al traguardo, mentre il polesitter è preceduto da Filippo Croccolino. Ressico è protagonista di un lungo confrono in finale con Villa che lo vede vibncitore all’ultimo giro, con Bernardi che ne approfitta per infilarsi tra i due. Villa chiude terzo davanti a Croccolino.

Gare a sé nella Junior ROK, con Giada Meneguz, e nella Senior ROK, con Anders Gajczyk, nella Super ROK ò duello è tra Andrea e Marco Moretti, che dopo le qualifiche che vedono Andrea prevalere in prefinale è Marco che approfitta del ritiro di Andrea per vincere davanti a Russo e Giliberti. In finale, però, ecco la sorpresa: Russo riesce a sbarazzarsi di Marco Moretti e andare a vincere su di lui a metà gara, mentre Andrea guadagna il terzo gradino del podio.