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WSK Super Master Series rd. 2: le prefinali

Completato il quadro delle prefinali, ecco il quadro delle finali del secondo round della WSK Super Master Series in programma a Sarno.

Nella OK da segnalarer la rimonta impressionante di Pedro Hiltbrand, che compie una partenza strabiliante in cui rimonta ben 7 posizioni, poi giro dopo giro completa la sua rimonta fino  portarsi al comando nel corso della quarta tornata per bnon lasciarlo più. Una rimonta incredibile che stende tutti gli avversari, a iniziare da Niklas Nielsen che deve accontentarsi del secondo posto dopo aver raddrizzato una situazione che si era messa male. Terzo si piazza un ottimo Lorenzo Travisanutto, che si trascina dietro Tom Joyner e Clément Novalak, mentre impressiona Logan Sargeant, che chiude sesto recuperando 10 posizioni, mettendosi dietro Simmenauer, Sun Yue Ynng, Janker, Basz e Vsn Leeuwen, con questi ultimi che invece perdono molto terreno.

Nella OK Junior tutto facile per Isac Blomqvist nella prefinale A, che vince senza alcun problema la gara, mentre Noah Watt ha subito una partenza non brillante, che però non gli ha escluso di portarsi alle spalle dello svedese dopo aver portato a termine la rimonta. Terzo Caio Collet, che riesce a tenersi dietro Rasmus Lindh. e Ulysse De Pauw. Nela prefinale B bel duello tra Bogdan Fetisov e David Vidales, che si risolve in favore dello spagnolo del team Energy Corse, del quale approfitta Ivan Shvetsov per infilarsi al secondo posto e beffare il connazionale, trascinandosi dietro anche Niklas Krutten,, mentre chiude quinto Theo Pourchaire.

La 60 Mini si chiude con il dominio di Gabriele Mini anche in prefinale, insidiato nelle battute conclusive da Michael Paparo, però poi il siciliano ci rimette le penne con il sorpasso di Alexander Kattoulas che gli prende la seconda posizione. Dietro di loro si piazzano Francesco Pizzi e Roman Stanek, che sfilano la posizione a Federico Cecchi, costretto a retrocedere all’ottavo posto. Nella prefinale B, invece, sembrava tutto facile per Kirill Smal, ma proprio all’ultima tornata, merntre stava duellando con Riccardo Camplese, ha dovuto subire l’attacco di Leonardo Bizzotto, che ha conquistato la vittoria davanti a Smal e Camlese; a seguire, Zanfari e Delli Guanti.

In KZ1-KZ2, nella prefinale A si assiste a un copione analogo a quello della OK, con Marco Ardigò che si inventa una rimonta da fuoriclasse qual è battendo nel finale Anhony Abbasse, il quale a sua volta aveva soffiato la leadership al polesitter Leonardo Lorandi. Dietro ai due si piazza Flavio Camponeschi, che si assicura quasi da subito il terzo gradino del podio mettendosi dietro proprio lo sfortunato Lorandi e approdittando anche dei guai capitati a Lorenzo Camplese, mentre viaggia sull’altalena Andrea Dale, che alla fine riesce a mantenere il quinto posto. Nella prefinale B Bas Lammers va a vincere una prefinale che inizialmente pareva compromessa, visto che è stato risucchiato da Iglesias, De Conto e Puhakka, ma alla fine in due tornate e al penultimo giro è riuscito a risalire dal terzo al primo posto, ricacciando indietro Iglesias e De Conto, con Puhakka quarto che è costretto a retrocedere per la penalità di 10 secondi inflittagli per la caduta del musetto, cedendo la posizione a Thonon e il quinto posto a Pollini.