Michelin: c’è ancora tanto da fare!

Da quello che è emerso in questa prima giornata di test la Michelin ha ancora molto da fare sul fronte delle performance. Troppe le cadute per molti piloti, per la maggiorparte causate dalla scarsa tenuta del pneumatico anteriore.

Di Alberto Murador

Dopo il primo di questa due giorni di test ufficiali della MotoGP sul circuito di Valencia, probabilmente la maggiorparte dei piloti non si sarebbe aspettata questa gran differenza delle gomme Michelin rispetto alle Bridgestone. Le difficoltà viste quest’oggi in pista sono state caratterizzate dalle molte cadute dei piloti, causate molto probabilmente da uno scarso feeling sull’anteriore.

Per regolamento il diametro della gomma anteriore è passata dai 16,5 pollici di Bridgestone ai 17 di Michelin, ciò nonostante la difficoltà nell’impostare l’entrata in curva è risultato il tallone d’achille di questa nuova gomma della casa francese.

La differenza che potrebbe esserci tra le due gomme sarebbe di circa 1″5 dopo quanto visto in questa primo test ufficiale. Jorge Lorenzo con le Bridgestone ha ottenuto la pole position girando in 1’30″011, mentre oggi con condizioni della pista molto simili Marc Marquez è stato il più rapido girando in 1’31″551 con le Michelin.

All’inizio del mondiale 2016 mancano ancora cinque mesi, però la sensazione è che il lavoro da fare per la casa francese è ancora molto, soprattutto per i primi test ufficiali della nuova stagione di Sepang. Domani per piloti e team ci sarà ancora una giornata intera per poter avere più feedback con le Michelin, anche se il materiale da provare sarà pressochè identico di quello visto nella giornata odierna.

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