Moto3 Assen: senza parole, primi cinque tutti italiani con prima vittoria di Bagnaia
La Moto3 si è scatenata sul tracciato asciutto di Assen regalandoci la gara PIU’ BELLA DI SEMPRE fatta di ciocchi e sorpassi da straccio di licenza come è successo a Migno retrocesso alla terza posizione ma ci vorrebbe un podio più ampio per metterci anche Fenati e Antonelli, Bastianini out negli ultimi giri.
di: RajaS
Sole debole ad Assen per il wup della classe cadetta durante il quale solo Fenati ha segnato il 1’42 mentre i compagni Migno settimo e Bulega decimo non sembrano gradire il fresco.
Fortunatamente il Motul TT Assen ha gioito di condizioni asciutte quali hanno permesso alle giovani leve di mettere in atto il GP più movimentato di sempre. Tra sorpassi e contatti, i primi quattordici ci hanno tenuti con il cuore in gola per tutti i 22 giri. Sopratutto il gruppetto di italiani che si sono passati la vetta ad ogni passaggio, con loro è potuto stare solo Brad Binder (Red bull KTM Ajo), leader del campionato quale però toccandosi con Nicolò Bulega (Sky Racing Team VR 46) che finisce in settima posizione, rientra 16° e recupera fino alla 12° con 12 secondi di distacco. Anche il poleman Enea Bastianini del team Gresini è finito fuori dopo un contatto con Bulega a quattro giri dalla fine buttando al vento una gara fantastica.
I nostri tricolori ci hanno lasciati senza parole, Pecco Bagnaia (Aspar Mahindra Team Moto3) è stato in lotta per il podio fin dalla partenza approfittando dal gioco delle scie e ha difeso con onore fino all’ultimo passaggio quando ha beffato il brillante Andrea Migno a pochi metri dal traguardo. In seguito la stella SKy è stata retrocessa alla terza posizione perché ha usato l’asfalto verde presente nella famosa chicane lasciando il secondo gradino al connazionale Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing Moto3) al suo secondo podio in carriera guadagnato tra piccoli errori e rimonte pazzesche. Tanti applausi anche per Romano Fenati, primo leader della pazza corsa olandese, quale si è fatto assorbire in quarta posizione nelle ultime curve. Seguono i due pupilli Ongetta-Rivacold che hanno rimontato dalle retrovie: Niccolò Antonelli quinto e ripreso dopo la sfortuna di ieri seguito dal compagno Jules Danilo. Chiudono il gruppo di testa con tutti compresi in un secondo: Nicolò Bulega che ha fatto la sua bella figura anche qui ma poi per la situazione descritta sopra è finito settimo, e il rookie Leopard Racing, Joan Mir che era sempre rimasto attaccato in fondo al gruppo. Non lontani anche Bo Bensneyder (Red Bull KTM AJO) e Lorenzo Dalla Porta che sostituisce Navarro per infortunio nel team Estrella Galicia 0,0 e quale si è fatto notare bene nelle posizioni da podio per una buona parte di giri, ma per un errore chiude decimo.
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